Suso è imprescindibile, ma gli altri? Quanti dubbi per Montella

Suso, l'imprescindibile. Sono i dati a dimostrarlo: lo spagnolo ha giocato 15 partite su 15, con pochi alti e bassi e tanta continuità, a differenza di Niang, Bacca e Luiz Adriano. Le sue statistiche sono eccezionali: cinque gol, sei passaggi vincenti e un dato più che significativo: escludendo l’autogol dell’empolese Costa, lo spagnolo ha preso parte attivamente a otto delle ultime nove reti rossonere. L’ex Liverpool, dunque, è un giocatore indispensabile, o meglio, imprescindibile, come lo sono Bonaventura e Donnarumma.

Suso sarà dunque tra i titolarissimi di questo Roma-Milan, posticipo di lusso della 16a giornata di Serie A. Su questo non c'è dubbio. I punti interrogativi sono concentrati su altri ruoli o giocatori. Il centrocampo, per esempio, è falcidiato dagli infortuni: Montella ha appena detto in conferenza stampa che non vuole rischiare gli acciaccati Bonaventura e Bacca. Il primo è un tassello fondamentale per il Milan, ma a breve ci sarà anche la Supercoppa italiana e schierarlo domani sarebbe un rischio troppo grosso. Al suo posto c'è un ballottaggio a tre con Sosa, Mati Fernandez e il rientrante Bertolacci. L'ex romanista non ha i 90 minuti nelle gambe, così come il cileno (al rientro anche lui dall'ennesimo infortunio stagionale). Montella ha però sottolineato come Bertolacci sia più fresco di altri e in allenamento si disimpegni al meglio

Ma la sorpresa più grande potrebbe essere Honda, provato titolare al posto di Niang. Il giapponese è stato lodato da Montella in conferenza stampa ed è stato provato fra i titolari nell'allenamento di rifinitura. Anche l'allenatore rossonero ha ammesso che potrebbe giocare, magari in una posizione differente rispetto a quella del recente passato. Pre-tattica o mossa a sorpresa? Nessuno lo sa. Certo, Niang non è in forma e il giapponese potrebbe dare più copertura al centrocampo rossonero, vista la potenza di fuoco dei mediani della Roma, nettamente favoriti secondo i bookmakers. Basta vedere le quote: un successo dei giallorossi è quotato 1,65, il pari a 4, una vittoria del Milan addirittura a 5 (qui il). Insomma, in pochi - in questo momento - puntano forte sui rossoneri, complici anche questi dubbi di formazione e i numerosi infortuni.

SEGUICI SU: /// /// /// ///