Suso: “Segno nel derby per Montella”

Suso Fernández Sáez, 23enne esterno offensivo del Milan, ha parlato al 'Corriere dello Sport – Stadio', spiegando come da 'signor nessuno' sia divenuto uomo copertina della squadra rossonera semplicemente giocando con continuità: di questo, . “Quando ci siamo incrociati per la prima volta nello spogliatoio di Milanello avevo un po' di timore”, ha confidato Suso al 'CorSport': tutta colpa, o merito, della doppietta realizzata alla Sampdoria allenata dall'Aeroplanino nel derby di Genova giocato con la maglia rossoblu.

Suso, adesso, , e l'ex Alméria e Liverpool : “E' sempre molto attento e concentrato negli allenamenti e durante la partita. Di lui mi piace che ha sempre un occhio di riguardo per quei calciatori che giocano meno. Li osserva, li scruta. Capisce cosa devono migliorare e li tratta di conseguenza”. Ed ancora: “Posso fare di meglio per merito di Montella: sa dare grande equilibrio alla squadra, a tutto il gruppo. E' molto abile e preparato, negli allenamenti il pallone è sempre in movimento, ha un suo stile di gioco molto determinato. E' molto … spagnolo come allenatore”.

Suso ha inoltre spiegato al 'CorSport' come sia ancora presto , nonostante sia un obiettivo importante, e come alla squadra rossonera, benché molto giovane, non difetti l'esperienza, trasmessale dal proprio allenatore. Ma come si approccia Suso al derby di Milano? “Molto intensamente. Dovrei essere titolare. Sabato è il mio compleanno, domenica ci saranno la mia famiglia ed i miei amici per festeggiarmi – ha sottolineato il numero 8 -. Il regalo più bello? La vittoria. Quello ancora più bello? Un gol decisivo, a San Siro. Sarebbe il primo della mia carriera”. Sogno niente male, per un ragazzo che vuole essere “ricordato come : mi piaceva molto per come era veloce e decisivo davanti la porta”, con la differenza, rispetto al brasiliano, di non voler lasciare i rossoneri e, al contrario, rinnovare il contratto.

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