- Calciomercato
- Redazione
archivio2016
Questo pomeriggio il Genoa ha presentato ufficialmente Luca Rigoni, centrocampista prelevato dal Palermo e, soprattutto, Suso Fernández Sáez, 22enne trequartista spagnolo arrivato in prestito secco dal Milan. I giocatori hanno tenuto una conferenza stampa, ripresa 'live' da 'Tuttomercatoweb'. Ecco quanto ha dichiarato il giovane spagnolo, in gol domenica nel 4-0 del Genoa contro il Palermo e che, con Sinisa Mihajlovic, nella prima parte della stagione aveva trovato pochissimo spazio da titolare.
Parlaci del tuo arrivo al Genoa
“Avevo avuto già la possibilità di venire qua in estate. Il Genoa è la migliore possibilità che ho avuto per crescere e sono stati importanti questi sei punti che abbiamo ottenuto”.
Tu e Capel sia con l'Atalanta che col Palermo avete spaccato la partita.
“In una squadra sono tutti importanti. E' importante costruire un gruppo solido per raggiungere gli obiettivi tutti insieme”.
Cosa ti ha convinto a venire al Genoa?
“Sono qui principalmente per tutti mi hanno parlato molto bene della società e della squadra. Ci stiamo allenando molto bene, con intensità e l'obiettivo principale è quello di continuare a fare punti come stiamo facendo”.
C'è una cosa che ti ha colpito che non avevi fatto in Italia?
“Qui gli allenamenti sono più intensi. Sia che con Inzaghi e Mihajlovic facevamo molti esercizi con il pallone. La differenza che ho evidenziato di più è l'intensità”.
Non è da tutti debuttare con gol al "Ferraris"..
“Sono venuto qui per aiutare il più possibile la squadra. Dentro lo spogliatoio l'atmosfera è perfetta, il gruppo è molto unito”.
A chi ti ispiri? Ti sei fatto un obiettivo di gol in questi mesi?
“Non mi preoccupo del numero dei gol che potrò fare. Sono focalizzato sul rendimento per la squadra. Si sono tanti giocatori che mi piacciono, ma non ne ho uno preciso”.
Hai chiamato Iago Falque?
“L'ho chiamato e mi ha parlato bene dello spogliatoio, del mister e degli allenamenti”.
Ritrovi Cerci e con Perotti non pensi che ci possa essere meno spazio?
“Credo che sia l'allenatore a decidere. Io posso dire che sono disponibile per dare il maggior numero di minuti in campo. Cerci ha avuto un momento difficile, come tutti i giocatori, però può dare il suo supporto e insieme possiamo fare bene”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA