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Suso, un gioiello a prezzo di saldo. Ora vale oro

Redazione

Prestazione eccezionale per Suso nel Derby di ieri sera, contornata da una splendida doppietta. Ora il giovane talento spagnolo vale oro.

In un derby molto sentito e nervoso, che ha visto il Milan andare a corrente alternata, Jesús Joaquín Fernández Sáez de la Torre, meglio conosciuto come Suso, ha preso in mano la squadra e, se non fosse stato per il pareggio di Ivan Perisic allo scadere, l'avrebbe anche condotta alla vittoria.

Quella di ieri è stata una prestazione di alto valore tecnico, forse il punto più alto toccato nella parabola ascendente della stella di Cadice da quando è arrivata a Milanello.

Infatti l'inizio non è stato semplice: acquistato dal Liverpool per soli 300mila euro, ennesima scommessa della lunghissima carriera di Adriano Galliani, Suso stenta a trovare spazio e il Milan arriva a cederlo in prestito al Genoa. Di ritorno all'ovile, questo giugno, sembrava già partente ma la fiducia del neo tecnico Vincenzo Montella, pronto anch'egli a scommettere su di lui, lo ha rinfrancato e, a suon di prestazioni, sta ripagando la fiducia.

Ora il suo valore di mercato, secondo Transermarkt, si attesta sui 7 milioni, però, a soli 23 anni, tra l'altro appena compiuti, e con gli occhi di tutte le big addosso si parla già di non meno di 20 milioni di euro.

Ed effettivamente il suo valore non può che crescere esponenzialmente: nel suo ruolo è uno dei giocatori migliori in Serie A avendo fatto 4 gol e 4 assist da inizio stagione, inoltre ha preso parte attivamente a 5 degli ultimi 6 gol dei rossoneri.

Le sue giocate e il suo talento fanno lustrare gli occhi a molti ma lui, come ha ribadito anche ieri sera ai microfoni di Sky, si sente integrato in questo gruppo e ha testa solo per il Milan: “Io volevo una chance, per questo sono andato al Genoa, ma ora voglio rimanere in questo top club. Voglio dimostrare di essere importante e lo sto facendo”.

Parole importanti che rassicurano i tifosi e Montella che, in questo Milan, ha fatto di Suso un pilastro insostituibile: giocatore capace di puntare e saltare l'uomo, fare gioco di squadra in entrambe le fasi e, all'occorrenza, risolvere le partite facendo gol.

Ora testa all'anticipo di sabato sera: “La partita con l’Empoli è più importante ed è da vincere assolutamente”, queste le sue ultime dichiarazioni nel post partita, perché Suso ha ancora voglia di stupire e di certo la sua crescita non si fermerà qui.

Valerio Paini

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