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Suso, una delle armi per infastidire la Juventus

Stefano Bressi

Suso è una delle armi che Montella userà per dar fastidio alla corazzata bianconera. Lo spagnolo, con la sua corsa e la sua classe può essere pericoloso.
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Sarà una partita diversa da quelle che abbiamo visto fino a ieri sera. Si gioca l'antivigilia di Natale, si gioca a Doha dove ci sono 15° in più. Si affrontano due squadre diverse: una che domina in lungo e in largo, l'altra che ha tutto per poterlo fare tra qualche anno. Eppure nell'unico scontro diretto della stagione è stato il Milan a vincere contro la Juventus e tutto ciò che succede una volta, si legge sul Corriere della Sera, può succedere di nuovo. Il gioco del Milan è più completo rispetto a quello dei bianconeri, non migliore, ma più uguale a se stesso. La Juve ha alcune eccellenze, nei singoli non c'è confronto. Basti pensare a Gonzalo Higuain, Paulo Dybala... E il Milan? Il Milan ha Suso. L'uomo chiave della squadra di Vincenzo Montella, quello che più di tutti è migliorato in questi mesi. I rossoneri sono più piccoli, anagraficamente e fisicamente, ma sanno giocare al calcio e sanno mettere in difficoltà l'avversario.

Tanta corsa e classe, sono le armi con cui Montella può farsi valere contro Massimiliano Allegri. I cambi di ritmo sono la specialità del Milan, che può giocare lentamente così come può accelerare all'improvviso. Costringe spesso gli avversari a rincorrere quando va all'attacco. Con la Juventus, però, molti argomenti tecnici finiscono ancora prima di iniziare. Basta una giocata di uno dei loro campioni e tutto diventa inutile. Probabile addirittura che giochi Dybala dietro le due punte. Reparto d'eccellenza. Così, però, il Milan potrebbe avere più facilità nel prevederne le giocate. La Juve sarebbe più pericolosa, ma molto più prevedibile. Allegri non vuole rinunciare a Mario Mandzukic, che considera la vera forza di Higuain. Il croato dà la fisicità che serve alla squadra torinese e che tanto vuole Allegri. Lo si vede anche nel fatto che preferisca Stefano Sturaro a Miralem Pjanic.

Scelta che probabilmente è stata causata dalla presenza di Juraj Kucka. Sarà il centrocampista azzurro a provare ad arginare il panzer slovacco, con la consapevolezza che davanti ci sono tre fenomeni. L'arretramento di Dybala potrebbe aiutare la Juventus a sviluppare meglio l'azione, visto che spesso l'argentino è sembrato l'unico faro nella manovra bianconera. Il Milan invece, come detto, dovrà provare a fare delle proprie accelerazioni l'arma in più. La Juventus, spesso composta, le soffre. Sempre Suso potrebbe essere decisivo, grazie ai suoi cross-passaggi dal lato corto dell'area, che Carlos Bacca dovrà trasformare in oro.

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