Thiago Silva chiama il Milan, ritorno possibile

Film già visto. Ormai in casa Milan non è più una novità assistere a un ritorno importante. Si va da quello del figliol prodigo Andriy Shevchenko ai "certi amori che non finiscono" di Kakà. Cambia la proprietà, ma la voglia di riportare a casa quei giocatori che sono stati ceduti contro la propria volontà non passa. Anche il nuovo Milan, infatti, potrebbe assistere a un ritorno clamoroso, quello di Thiago Silva. Al momento è il brasiliano a lanciare segnali, tutti positivi. Il suo procuratore è stato molto chiaro, dicendo che per ora non ci sono stati contatti con il Milan, ma che se a giugno non si fosse giunti a un rinnovo il ritorno in rossonero sarebbe fattibile. Possibilità concreta, anche perché per il momento dal PSG non sembrano arrivare segnali di rinnovo. In più il Milan gli è rimasto nel cuore...

Prima che Thiago possa tornare a Milano, però, alcuni tasselli devono trovare una sistemazione. Le parole del procuratore potrebbero anche essere una strategia, con doppio destinatario: da un lato, scrive il Corriere dello Sport, il PSG, che sarebbe così spinto a prendere una decisione, che se dovesse essere di separazione sarebbe dovuta all'età di Thiago, che ha compiuto 32 anni. Dall'altro lato è possibile che l'agente stia testando i piani del nuovo Milan, che ovviamente non ha ancora fatto piani di mercato precisi. Un rinforzo in difesa, tuttavia, sarebbe considerato utile. Per carità, Gabriel Paletta sta facendo bene, ma vuoi mettere con Thiago Silva?

Se la situazione contrattuale dell'ex numero 33 non dovesse mutare, a gennaio sarebbe anche libero di firmare con qualsiasi altro club, ovviamente a partire dal primo luglio. Difficile, invece, pensare a una partenza già a gennaio. Thiago, inoltre, tiene molto alla Champions League, tant'è che se il PSG non si dovesse qualificare non ci sarebbero margini di rinnovo. Evidentemente pensa che il Milan di Vincenzo Montella possa arrivare in Champions.

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