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Un anno chiuso nel peggiore dei modi con il settimo posto in campionato, contro la Juventus dell’ex Massimiliano Allegri e la terza assenza consecutiva dalle coppe europee. Una stagione che si può considerare negativa a tutti gli effetti, un vero e proprio fallimento . Ma nonostante tutto ci sono state tre note positive. E il Milan deve ripartire da queste tre pedine.
Ruggiero Daluiso
Acquistato nell’estate del 2014 sul gong finale del 1° settembre per soli 7 milioni, Giacomo 'Jack' Bonaventura adesso ne vale almeno il doppio. che ha saputo dare sprazzi di gioco alla prevedibilità rossonera. Tuttofare in mezzo al campo, ha ricoperto il ruolo di esterno sinistro di centrocampo nel 4-4-2, mezzala ed esterno d’attacco nel 4-3-3 finendo col ricoprire il ruolo di trequartista nel 4-3-1-2 presidenziale. Il meglio di sé l’ha dato giocando come esterno sia nel centrocampo che nel tridente d’attacco. , con una media voto che ha quasi toccato il 7 in pagella. E’ il giocatore della rosa con più fantasia e inventiva, capace anche di coprire bene in fase difensiva e di calciare ottime punizioni. . E’ uno dei punti fermi per il Milan dei prossimi anni.
Alzi il dito chi ad inizio stagione si sarebbe immaginato una cosa simile: un portiere di 16 anni a ottobre è diventato il titolare del Milan e ne ha messo una buona ipoteca per i prossimi quindici anni. Gianluigi Donnarumma si è preso il Milan dal nulla, e il 25 ottobre il classe ‘99 quasi non ci credeva. Il giorno dopo è arrivato il suo esordio in serie A contro il Sassuolo, ai danni di Diego Lopez. Da quel giorno “Gigio” la porta rossonera non l’ha più lasciata e . Nessuno si sarebbe aspettato una situazione come queste e, a furor di popolo, Donnarumma è stato già dichiarato una bandiera del futuro. I paragoni con Gigi Buffon si sono sprecati e ci sono buone speranze che il giovane portiere del Milan .
Il signore dei al suo esordio nella massima competizione italiana ha fatto decisamente bene. Comprato per 30 milioni di euro lo scorso luglio, Carlos Bacca ha dimostrato di essere un infallibile cecchino d’area di rigore. Adriano Galliani lo acquistò dopo il mancato ingaggio di Jackson Martinez, reduce da un’annata tutt’altro che irresistibile, e la maggior parte dei tifosi se n’è subito innamorata. Bacca non è un attaccante di manovra, ma . Purtroppo quest’anno il bomber colombiano spesso è stato servito raramente negli ultimi 15 metri e con un centrocampo più adeguato avrebbe fatto sicuramente qualche rete in più. Con 20 gol totali in 43 presenze (contando anche la Coppa Italia) è il bomber rossonero più prolifico degli ultimi anni, ma l’assenza dalle coppe europee potrebbe fargli accettare qualche destinazione più appetibile, che non ha nascosto di stimare il numero 70 del Milan. Cederlo sarebbe un grave perdita.
E adesso, vota tu il calciatore migliore della stagione 2015-2016 del Milan!
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