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Top e Flop: tutto il meglio e il peggio di Verona-Milan

Gianluigi Donnarumma, portiere del Milan, Getty Images
Si è da poco conclusa la sfida tra Hellas Verona e Milan al Bentegodi. Ecco tutto il meglio e il peggio della gara per i colori rossoneri.

Donato Bulfon

FLOP 3

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Cristian Zapata. Schierato in campo al posto dello squalificato Alex e preferito all’acciaccato Mexes, il difensore centrale colombiano ha sofferto gli attaccanti scaligeri e la manovra della squadra di Del Neri. Da un giocatore in scadenza e alla ricerca di una conferma, ci si aspetta indubbiamente di più. Nella ripresa sventa diverse occasioni pericolose del Verona ma altre volte viene saltato e salvato da Donnarumma. Da rivedere.

FLOP 2

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Riccardo Montolivo. Non ci siamo. In una gara dai ritmi molto blandi, il capitano rossonero non riesce ad impostare e a tenere in mano il centrocampo del Milan. Lento e impacciato, con le idee confuse, una giornata non proprio positiva per lui e,in questo modo, anche l’Europeo è lontano. Spaesato.

FLOP 1

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Alessio Romagnoli. Titubante e spesso incerto, quella di oggi non è stata la più bella gara giocata in rossonero dall’ex Roma. In coppia con Zapata, ha sofferto e non poco l’ex di turno Giampaolo Pazzini  e le ripartenze dalla squadra veneta, causando con un fallo di mano il rigore del pareggio del Verona. Appannato.

TOP 3

José Mauri in Verona - Milan, Getty Images
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José Mauri. Schierato titolare dopo la buona gara contro il Carpi, l’italo-argentino è stato l’uomo in più nel centrocampo del Milan, dove Montolivo era la controfigura di se stesso e Kucka che non è entrato mai in gara. La sua freschezza si è vista e Brocchi ne dovrà tener conto per le prossime partite. Rispolverato.

TOP 2

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Jeremy Menez. Il francese gioca titolare al posto di Balotelli ed è l’arma in più dell’attacco rossonero. Con un Bacca dalle polveri bagnate, Menez si è reso protagonista di tutte le azioni offensive del Milan, tornando al gol in Serie A dopo tantissimo tempo. Redivivo.

TOP 1

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Gianluigi  Donnarumma. La solita certezza, per sé stesso e per la squadra. Para tutto, con personalità e gioca spesso anche da difensore aggiunto. Sono finiti gli aggettivi per lui, sembra un veterano di gara in gara. Incolpevole sui gol del Verona. Provvidenziale.

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