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TOP & FLOP: Tutto il meglio e il peggio di Milan-Genoa

Edoardo Lavezzari

Tutto il meglio e il peggio di Milan-Genoa, gara che i rossoneri hanno vinto con una certa autorità, senza rischiare di prendere il gol.

FLOP 3

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Alle seconda consecutiva da titolare, dopo la brutta prestazione di settimana scorsa contro l'Udinese, Andrea Bertolacci gioca una partita leggermente migliore, ma ancora non giustifica i 20 milioni spesi in estate, anzi. Macchinoso e con poca personalità, l'ex Genoa si aggira per il centrocampo senza mai lasciare il segno. Sicuramente paga l'ambientamento difficile, i tanti cambi di modulo e gli infortuni, ma da lui era lecito aspettarsi qualcosa in più, soprattutto adesso, dopo sei mesi in rossonero.

FLOP 2

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Rientrato dopo l'infortunio che lo ha tenuto fuori settimana scorsa contro l'Udinese, Bonaventura si è distinto, come spesso accade, ma stavolta in negativo. Al numero 28 è mancata soprattutto la gamba, qualità che solitamente gli permette di fare la differenza. Ci prova anche da fuori, con una punizione e un paio di conclusioni a rete, ma non è mai pericoloso. In fase di impostazione tenta spesso il dribling, ma non salta quasi mai l'uomo.

FLOP 1

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Forse la colpa, più che sua, è di Sinisa Mihajlovic che lo schiera titolare nonostante una condizione fisica tutt'altro che ottimale, ma il M'Baye Niang è un giocatore evanescente, a tratti dannoso. Ricordiamo un paio di dribling pregevoli, ma per il resto la sua partita è caratterizzata da una lunga serie di errori, passaggi sbagliati e dribling non riusciti. Da rivedere.

TOP 3

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Altro giro, altro gol. Carlos Bacca si conferma, ancora una volta, come uno dei migliori tre attaccanti del campionato con una media realizzativa invidiabile. Oggi, al contrario di altre occasioni, sui piedi gli capitano altri palloni interessanti, ma non riesce a trovare la doppietta personale. Una pecca che non macchia una prestazione di grande sostanza, da parte della vera stella di questa squadra.

TOP 2

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Contro la sua ex squadra, Luca Antonelli gioca una grande partita. Il terzino sinistro penetra in continuità nella difesa rossoblu trovando, spesso, cross di qualità. Ottima partita anche in fase difensiva, il Milan, dalla sua parte, soffre pochissimo. Cala leggermente nella ripresa, soprattutto dopo il 2-0, quando ormai la partita è belle che finita.

TOP 1

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Il Samurai si regala la miglior prestazione dell'anno e sicuramente il più bel gol da quando è in rossonero. Il 2-0 che chiude la partita è una sua perla, un tiro nell'angolino da almeno 30 metri che non lascia scampo a Perin. Non c'è solo il gol però, ma anche una partita di grande sostanza su entrambi i lati del campo. Privo di Abate, non al 100%, la tanto celebrata asse di destra rossonera, non sfigura, soprattutto per merito del giapponese