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Tre attaccanti per un posto: uno tra Lapadula e Luiz Adriano è di troppo

Luiz Adriano Milan
Il 433 scelto da Montella toglie spazio a Lapadula e Luiz Adriano, visto la titolarità di Bacca. Per questo motivo il brasiliano probabilmente verrà ceduto.

Salvatore Cantone

Ogni squadra che vuole essere competitiva per il vertice deve avere due alternative per ruolo. Nel caso del Milan però, c’è un’anomalia: il modulo battezzato da mister Montella è il 4-3-3 e in questo sistema di gioco c’è spazio solo per una punta centrale, visto che gli altri due posti sono occupati da esterni offensivi, stile Niang e Suso. Per questo motivo, la squadra rossonera ha disposizione tre attaccanti centrali per un solo posto: Carlos Bacca, Mbaye Niang e Gianluca Lapadula. Considerando che il colombiano è quasi inamovibile, sia per il suo spessore internazionale, sia per 30 milioni spesi per prenderlo dal Siviglia e sia soprattutto per i tanti gol realizzati in maglia rossonera, l’alternativa è rappresentata da Lapadula o Luiz Adriano.

Gianluca è stato acquistato quest’anno dal Milan per circa 9 milioni di euro dal Pescara, con l’iniziale obiettivo di renderlo l’attaccante titolare della squadra, visto che Bacca aveva tante richieste sul mercato. Successivamente le cose sono cambiate, ed essendo rimasto il colombiano, gli spazi per l’ex Pescara si sono molto ridotti. Nonostante questo, Montella ha puntato su di lui in due occasioni, esattamente in due trasferte: una a Genova contro la Sampdoria e una Verona contro il Chievo. Nella prima partita, il numero 9 rossonero ha fatto parecchia fatica, vanificando un’ottima occasione che poteva portare in vantaggio la squadra di Vincenzo Montella, che poi vincerà la partita grazie alla rete dell’ex Siviglia, subentrato proprio a Lapadula. A Verona il capocannoniere della scorsa della Serie B gioca un’ottima partita, fatta di tanta corsa, sostanza e tanto sacrificio per la squadra, nonostante non sia arrivata la rete. Insomma,anche se sono state poche le occasioni da sfruttare , Lapadula sembra essere importante per Montella, che ha bisogno di un’alternativa del genere in caso di cali di forma o acciacchi di Bacca.

L’altra punta centrale è Luiz Adriano. Per il brasiliano la situazione è ancora più complicata. Gli spazi per lui sono ancora più ridotti rispetto all'ex Pescara, e sembra scontata la sua partenza gennaio. Il tecnico rossonero è dispiaciuto per il suo poco utilizzo, cosi come Lapadula, ma come detto in precedenza avendo scelto il 4-3-3 gli spazi sono davvero minimi. Il numero 7 rossonero ha giocato solo spezzoni di partita e solo contro il Sassuolo è partito titolare. In quella occasione Montella ha provato ad inserirlo al posto di Niang, mettendolo come attaccante di sinistra, ma l’esperimento non è andato a buon fine, visto che nella ripresa è entrato Mbaye, che ha completamente cambiato volto alla partita. Questo è sintomo del fatto che l’allenatore rossonero vorrebbe dare più possibilità all'ex  Shakhtar, adattandolo anche in altri ruoli, ma per Luiz Adriano diventa difficile cosi esprimersi al meglio, visto che già viene impiegato con il contagocce. Vedremo cosa succederà a gennaio, ma è lui l’indiziato numero uno a partire, sia per accontentare il giocatore, che vorrebbe giocare di più e sia per togliere un problema a Montella, che avendo solo il campionato da giocare ha poca possibilità di fare il turnover.

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