Un mercato giovane e con pochi soldi: Mihajlovic non si tira indietro

Il messaggio di Sinisa Mihajlovic è chiaro: più della valutazione e del nome, contano talento e motivazioni. Con questo facile ma non scontato concetto, il tecnico serbo si allinea alla nuova rotta societaria, ovvero quella di creare una squadra giovane e italiana. Questa è un'idea di Silvio Berlusconi, ma potrebbe cambiare tutta il progetto rossonero, a partire dal mercato della prossima estate.

Ecco le parole di Mihajlovic a riguarda nella conferenza stampa di oggi: "Basterebbero pochi e mirati investimenti. Non guardare ai nomi, ma alle motivazioni. Vanno bene anche giovani, di qualità e motivati. Giocatori che possano diventare forte in prospettiva. Quando ho fatto il CT della Serbia ho cambiato tutto tranne 3 giocatori, età media 21/22 anni. Nessuno li conosceva, ma dopo un’anno e mezzo sono finiti tutti in Champions League o Europa League e anche se non ci siamo qualificati per un punto, molti di quei ragazzi con quell’esperienza hanno fatto un salto di qualità. In campo non vanno i nomi, ma le motivazioni e quelle non le compri al supermercato. Servono qualità, motivazioni e giocatori funzionali al tuo progetto non i nomi".