archivio2016

Un MILAN pieno di scommesse vinte

Daniele Triolo

Keisuke Honda e Riccardo Montolivo i simboli di un Milan in ascesa. Mario Balotelli è una sconfitta che non pesa, ma tornerà al Liverpool

Come evidenziato dall'edizione odierna del 'Corriere della Sera', il Milan si prepara ad affrontare la settimana che porta ai ed all'appuntamento di lunedì al 'San Paolo' contro il Napoli con l'autostima rafforzata, evidenti passi in avanti dimostrati in campo contro il Genoa ma, anche, con “una sottile sensazione di disagio e di dejà vu”.

. Ed in termini negativi. Benché l'amministratore delegato all'area sportiva del Milan, Adriano Galliani, lo abbia ampiamente promosso sotto il punto di vista comportamentale, Balotelli, ha sottolineato il 'CorSera', “sportivamente parlando fa sempre gli stessi errori”. Si allena svogliato, senza intensità, e, quando viene chiamato in campo, come in occasione dei 6' concessigli da Sinisa Mihajlovic domenica contro il Genoa, ci va con atteggiamento indolente. Balotelli, per il Milan, è però una sconfitta che non pesa: la società di Via Aldo Rossi, infatti, non enfatizza il caso Balotelli poiché il giocatore, a fine anno, tornerà al Liverpool per fine prestito.

In casa Milan, giustamente, si concentrano sulle tante scommesse vinte di questo nuovo corso Mihajlovic. , ma nessuno si sarebbe aspettato un Keisuke : “Si sacrifica, è sempre sul pezzo – si può leggere sul 'Corriere della Sera' -, si trova con i compagni, ha acquistato sicurezza e velocità. Infine, ha ritrovato pure la rete dopo 483 giorni”. “Tutti pensavano che fosse impossibile scalare questa montagna per me – le parole dei giapponese alla stampa -, invece ce l'ho fatta”.

Altra scommessa vinta dal Milan, : aveva cominciato la stagione in panchina, poiché gli veniva preferito Nigel de Jong, poi ha riconquistato dapprima il posto da titolare, quindi continuità nelle prestazioni ed infine è riuscito nell'impresa più ardua, vale a dire trasformare i fischi assordanti dei propri tifosi in applausi. Montolivo, ha concluso il 'CorSera', ha preso il Milan per mano, calandosi nel ruolo di recuperatore di palloni e di smistatore intelligente.