Verratti, Kane e i sogni impossibili. Meglio non perderci la testa

Il Milan a novembre diventerà tutto cinese. La Sino-Europe Sports ha versato due giorni fa gli altri 85 milioni di caparra, dopo i primi quindici versati durante la firma del preliminare di agosto, e nel comunicato ufficiale la cordata asiatica ha affermato di voler riportare il Milan ai livelli a cui sono stati abituati i tifosi: in poche parole tornare sul tetto del mondo. Ma per ritornare in cima serve individuare già da ora gli obiettivi che saranno presi d’assalto tra il prossimo gennaio e la prossima sessione di mercato estiva, con circa 150 milioni complessivi da poter spendere.

E, dopo le dichiarazioni dei cinesi, è impazzato il toto-top players. I primi due nomi che sono stati accostati al Milan sono stati quelli di Verratti e Kane. Suggestioni, sogni quasi impossibili. Soprattutto da realizzarsi nella vetrina invernale del calciomercato, quando difficilmente i grandi campioni si muovono per emigrare verso altri lidi, a maggior ragione in una squadra, il Milan, che non disputerà coppe europee fino al prossimo giugno. Abbastanza difficile pensare che Verratti, la stella del Psg, decida di ritornare in Italia a gennaio e resta da capire quanto il suo trasferimento a Milanello possa concretizzarsi anche in caso di clamorosa qualificazione alla Champions League. Sarebbe stato più facile acquistarlo nell’estate del 2012, quando Marco era reduce dall’ottima annata nel Pescara di Zeman e i parigini se lo portarono a casa sborsando “solo” 12 milioni di euro, quando il “folletto” non aveva ancora vent’anni. Adesso ne vale almeno 55.

Stesso discorso per Harry Kane. L’idolo degli Spurs non andrà via dal Tottenham a gennaio e un suo trasferimento in estate è tutto da verificare. Si muoveranno sicuramente le grandi squadre che già quest’estate hanno fatto di tutto per portarselo con loro, su tutti il Chelsea di Conte e l’Arsenal di Wenger che erano alla ricerca di una punta di livello internazionale. Ma è stato il giocatore stesso a blindarsi con la maglia del Tottenham, a cui è legatissimo, togliendosi di fatto dal mercato. Il suo valore si aggira sui 50/60 milioni di euro, tanti per un Milan che avrà sicuramente i soldi per poter fare un mercato dignitoso, ma che non avrà ancora l’appeal che lo ha contraddistinto nell’ultimo trentennio. Più facile arrivare a giocatori come Isco e Kovacic, che il Real non reputa centrali nel progetto. Anche se sognare Verratti e Kane per la prossima estate non costa nulla, basta solo non perderci troppo la testa.

Ruggiero Daluiso

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