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Il giovane centrocampista del Milan, Niccolò Zanellato, ha rilasciato molte dichiarazioni sul suo momento in rossonero e le sue prospettive future. Ecco le sue parole.
La scuola per un giovane calciatore - "E' più difficile giocare contro il Liverpool che fare una versione, questo è poco ma sicuro. Sui libri in un modo o nell'altro trovi il modo di risolvere i problemi, ma nel calcio se non sai giocare non vai avanti. Calcio e scuola sono difficili da conciliare, soprattutto ora che gli impegni sui campi da gioco sono notevolmente aumentati. Per fortuna i miei professori sono comprensivi, comunque ci vuole costanza e organizzazione, impegnando ogni attimo libero".
Gli idoli di un giovane rossonero - "Kakà sicuramente, lo è stato da sempre, essendo cresciuto con il Milan Pulcini e dopo aver fatto tutta la trafila al Vismara. Mi piace il centrocampista che sa sovrapporsi, fare gol e assist, un centrocampista incursore moderno, tecnicamente eccelso".
Il futuro - "Voglio innanzitutto vincere lo scudetto con la Primavera, ma se arriverà la prima squadra sarò ancora pià felice. Questa esperienza è fantastica. Mi ispiro ad Hamsik, che mi ricorda Kakà, e mi piace anche per la sua grinta e il suo essere d'esempio con i compagni".
La prima squadra - "Quello che vuole Montella è molto simile a quello che ci viene chiesto in Primavera, non ho avuto nessun problema tattico, ma più difficoltà ad adattarmi al ritmo partita e soprattutto la velocità del passaggio e del movimento è differente, c'è un grande passo tra Primavera e prima squadra che solo con esperienza e stando a contatto con grandi campioni puoi colmarlo velocemente. Sono stato felicissimo del mio esordio dal primo minuto contro una grande squadra come il Liverpool, ma non ero comunque emozionato".
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