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Zapata out: Milan, un difensore non basta

Cristian Zapata, difensore del Milan
L'infortunio di Zapata complica i piani del Milan: con ogni probabilità dovranno arrivare due difensori e non più uno

Donato Bulfon

La comunicazione occorso a Cristian Zapata con la propria nazionale nell'ultima Coppa America, è arrivata come un fulmine a ciel sereno per il Milan che dovrà fare a meno del proprio difensore per almeno due mesi.

Le valutazioni che la dirigenza rossonera sta facendo in queste ore sono quindi cambiate rispetto a quelle che erano state fatte fino ad ora. Sino a ieri, infatti, il reparto arretrato rossonero poteva vantare della presenza del colombiano, oltre che di Gabriel Paletta e Alessio Romagnoli. I due giovani, Rodrigo Ely e Jherson Vergara, erano destinati alla cessione in prestito, necessaria per accumulare esperienza e minuti di gioco. Ma ora, le cose sono cambiate. L'infortunio di Zapata toglie di mezzo, almeno per 60 giorni, un elemento che Montella considera importante e che ora dovrà essere sostituito. Non solo, il Milan era già alla ricerca di un difensore centrale di spessore che potesse formare con Romagnoli la diga difensiva della prossima stagione. Per questo, con ogni probabilità, i rossoneri dovranno piazzare un doppio colpo per consegnare a Montella cinque difensori centrali di livello.

Fermo restando che, almeno per il momento, Ely e Vergara resteranno a Milanello in attesa dell'evolversi della situazione, il nome più caldo è sempre quello di Mateo Musacchio, con il quale Galliani ha un accordo da tempo e per il quale il Villarreal sembra aver ammorbidito le proprie richieste ad una cifra di molto inferiore ai 30 milioni che in precedenza erano stati fissati come prezzo. Gli altri nomi? Difficile da definirli ora. Possono tornare alla ribalta quelli di Albiol, svincolato dal Real Madrid, ma sarebbe un centrale adattato, quello di Jonathan Tah, valutato moltissimo però dal Bayer Leverkusen. In extremis potrebbe tornare di moda Martin Caceres, a fine contratto con la Juventus, ma anche lui vuole tanti soldi ed è ancora in ballo con il recupero da un grave infortunio.

Per il momento, quindi, il nome unico è quello di Musacchio, ma sappiamo come le cose possono cambiare in fretta. A maggior ragione se arrivassero davvero i cinesi e con loro una vagonata (?) di milioni.

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