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5 cose che dovresti sapere su Milan-Empoli

Daniele Triolo

Milan-Empoli, in programma domenica 23 aprile alle ore 15:00, propone molti spunti interessanti e curiosità tutte da leggere: scopriamoli/e insieme!

MILAN-EMPOLI

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Domenica 23 aprile, alle ore 15:00, il Milan di Vincenzo Montella riceve, allo stadio 'Giuseppe Meazza' in San Siro, l'Empoli di Giovanni Martusciello: la sfida, per i rossoneri, sarà fondamentale in ottica di una qualificazione all'Europa League, mentre gli ospiti cercano punti vitali in chiave salvezza. Chi la spunterà? Intanto, gustiamoci delle curiosità sulla partita.

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L'EX … ASSENTE

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Ignazio Abate, vice capitano del Milan che, purtroppo, salterà la sfida per via di un problema all'occhio sinistro che ha chiuso anzitempo la sua stagione, ha esordito in Serie A proprio con la maglia dell'Empoli: giunto in prestito dai rossoneri dopo le esperienze a Napoli (nell'allora Serie C1), Piacenza e Modena (Serie B), Abate ha giocato in Toscana nella stagione 2007-2008, debuttando nella massima serie, da ala destra, il 1° settembre 2007, al 'Carlo Castellani', in Empoli-Inter 0-2 subentrando al 66' al difensore Daniele Adani. Quella partita, ironia della sorte, fu decisa dalla doppietta di un futuro rossonero, Zlatan Ibrahimović. In quella stagione con indosso la maglia numero 6 dell'Empoli, Abate totalizzò 24 gare ed un gol in Serie A (Genoa-Empoli 0-1 il 27 aprile 2008) e due gare con una rete in Coppa Italia. Il biondo esterno di Sant'Agata de' Goti, però, concluse la sua prima esperienza in A con la retrocessione in seconda serie.

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UN BIG MAC AVVELENATO

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Sono molti i calciatori che, in carriera, hanno vestito entrambe le casacche, quella rossonera del Milan e quella azzurra dell'Empoli. Oltre ad Abate, attualmente in organico al Milan, nella fila toscane c'è, tuttora, Massimo Maccarone. 'Big Mac', 38 anni il prossimo 6 settembre, è entrato nel settore giovanile del Milan a 13 anni, segnalandosi come miglior giocatore del Torneo di Viareggio, con la Primavera rossonera, nel 1998, allenato da Mauro Tassotti. Lanciato in Prima Squadra, in alcune amichevoli, da Fabio Capello, non ha però mai indossato la maglia del Milan in gare ufficiali, iniziando ben presto il suo girovagare in giro per l'Italia (Modena, Prato, Varese, Empoli), poi, dopo una parentesi in Inghilterra (Middlesbrough, laddove ha ottenuto il suo odierno soprannome), intervallata dai prestiti a Parma e Siena, il ritorno definitivo nel BelPaese per giocare ancora con il Siena, poi Palermo, Sampdoria e nuovamente all'Empoli. Maccarone, in carriera, è andato spesso a segno contro il Milan, anche a San Siro: il suo ultimo gol nel 'Meazza' rossonero risale al 15 febbraio 2015, quando riequilibrò al 68' l'iniziale vantaggio Milan firmato da Mattia Destro.

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UN VIAVAI DI GIOCATORI

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Tra gli altri calciatori da annoverare nella categoria 'ex della sfida', troviamo Simone Verdi (oggi al Bologna), ma all'Empoli per due stagioni dal 2013 al 2015, Marco Borriello, in prestito all'Empoli dal gennaio al giugno 2003, Luca Antonini, che fu compagno di squadra di Abate nella stagione 2007-2008, Luca Saudati, cresciuto nelle giovanili rossonere ma autore di 49 reti in 168 gare disputate con la maglia azzurra, il difensore Lino Marzorati, l'attaccante Nicola Pozzi e Massimiliano Cappellini, centravanti di riserva nei rossoneri di Arrigo Sacchi dal 1987 al 1989 e poi in Toscana dal 1996 al 2005. Nell'organico odierno della compagine di Martusciello figura anche un giocatore di proprietà del Milan, , 21 anni il prossimo 16 maggio, italo-argentino ceduto in prestito all'Empoli per giocare con maggiore continuità ma che, in questa stagione, ha visto il campo appena 12 volte tra Serie A e Coppa Italia, per la miseria di 747' sul rettangolo di gioco.

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STORIA DEI CONFRONTI

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Milan ed Empoli si sono affrontate, allo stadio di San Siro, 11 volte nel corso della loro storia. Il Milan ha vinto in ben 8 circostanze, una volta si è verificato il segno 'X', 2 volte, infine, ha avuto la meglio la formazione toscana. La prima sfida si disputò l'8 marzo 1987, con il Milan di Nils Liedholm che si impose per 1-0 grazie al gol di Giuseppe 'Nanu' Galderisi dopo appena 5' di gioco. Al termine di quella stagione l'Empoli si salvò, e si ripresentò al 'Meazza' un anno dopo, il 10 aprile 1988, sconfitto ancora una volta per 1-0 in virtù di una rete di Marco Van Basten che sospinse il Milan di Arrigo Sacchi verso il titolo in rimonta sul Napoli. Tornato in Serie A nella stagione 1997-98, dopo essere affondato per anni in terza serie, l'Empoli ha incassato un'altra battuta d'arresto a San Siro il 22 febbraio 1998, un 3-1 siglato dalle reti di George Weah, Maurizio Ganz e Filippo Maniero, intervallati dal gol ospite di Carmine Esposito. In un mare di altre sconfitte, più o meno pesanti, come il 4-0 del 15 maggio 1999, tripletta di Oliver Bierhoff e gol di Leonardo, ed il 3-1 del 7 aprile 2007, con gran gol di Ronaldo, i toscani si sono tolti due volte lo sfizio di battere a domicilio i rossoneri, entrambe le volte per 1-0: il 19 aprile 2003, con un gol di Antonio Di Natale, ed il 21 ottobre 2007, con rete dell'ex Luca Saudati.

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GOL D'AUTORE

Milan-Empoli, però, si contraddistingue anche per aver regalato, ai tifosi rossoneri, la gioia di esultare per delle prodezze importanti. Nella gara prima citata dell'aprile 2007, per esempio, il brasiliano Ronaldo Luís Nazário de Lima, che nella sua avventura milanista realizzò appena 9 gol in 20 gare, ne mise a segno uno da antologia proprio a San Siro contro i toscani, con un doppio passo del 'Fenomeno' dei bei tempi andati sul difensore ospite Francesco Pratali e sinistro a fulminare il portiere Daniele Balli sotto la traversa. O come dimenticare le prime due reti 'italiane' della coppia di attaccanti Carlos Bacca – Luiz Adriano, che hanno siglato, il 29 agosto 2015, l'ultimo successo interno dei rossoneri sui toscani. Il primo, in rete al 16', sfruttando in contropiede l'assist proprio del brasiliano; il secondo, girando di testa alle spalle del polacco Łukas Skorupski un calcio d'angolo battuto da Giacomo 'Jack' Bonaventura. Infine, una gemma, realizzata dal rossonero Ricardo Kakà contro l'Empoli, sebbene fosse al 'Carlo Castellani': il 6 dicembre 2003, con un tiro da 30 metri, regalò la vittoria al Milan. Un importante tassello verso il 17° Scudetto.

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