archivio2017

5 cose che non sai su Nikola Kalinic

Nikola Kalinic, centravanti della Fiorentina (credits: GETTY Images)
Ecco le cinque curiosità più stuzzicanti su Nikola Kalinic, che si può ormai considerare il nuovo attaccante del Milan: voi le conoscevate già?

Redazione

INTRO

—  

di Ruggiero Daluiso

Sarà Nikola Kalinic il nuovo attaccante del Milan. Il giocatore, infatti, sbarcato ieri a Milano, ha sostenuto stamattina le visite mediche alla Clinica 'La Madonnina' e questo pomeriggio si è recato a Milanello per i test atletici. In attesa dell'ufficialità, che arriverà domani a mezzogiorno, vi proponiamo 5 curiosità sull’ormai ex attaccante della Fiorentina: le conoscevate già?

VAI ALLA PROSSIMA SCHEDA

BIMBO PRODIGIO

—  

di Ruggiero Daluiso

Kalinic è stato un vero e proprio talento nelle nazionali Under 17 e 19 della Croazia. In 30 gare ha messo a segno ben 26 gol, segno di quanto l’attuale attaccante della nazionale croata fosse già un bomber dai suoi inizi di carriera. Il 24 maggio 2008, nella gara contro la Moldavia, alla giovane età di 20 anni, fa il suo debutto con la nazionale maggiore di cui tuttora ne è il bomber titolare. Nello stesso anno viene convocato per disputare gli Europei del di Austria e Svizzera, dove esordisce contro la Polonia. Insomma, un attaccante da subito indispensabile per la Nazionale.

VAI ALLA PROSSIMA SCHEDA

BOMBER DI FINALE

—  

di Ruggiero Daluiso

Lo sapevate che Nikola Kalinic aveva timbrato la rete del momentaneo vantaggio nella finale di Europa League del 2015? Cosa più curiosa, quella stessa finale l’ha poi vinta il Siviglia per 3-2 grazie alla doppietta di Carlos Bacca. L'ex attaccante del Milan, passato al Villarreal, per uno strano caso del destino, ha lasciato il suo posto in squadra proprio a Nikola Kalinic che piace tantissimo al tecnico rossonero Vincenzo Montella.

VAI ALLA PROSSIMA SCHEDA

SCARICATO DAL BLACKBURN

—  

di Ruggiero Daluiso

Dopo i 44 gol nelle 75 partite giocate nel campionato croato, Kalinic nell’agosto del 2009 approdò in Premier League acquistato per quasi 8 milioni di euro dal Blackburn Rovers. Grazie al club inglese ha potuto disputare la Premier League che in quegli anni si apprestava a diventare uno dei campionati più belli al mondo, attualmente il più bello e avvincente. Kalinic, però, venne scaricato dopo soli due anni e con soltanto 13 gol all’attivo in 53 partite.

VAI ALLA PROSSIMA SCHEDA

CURIOSITA’ MEDIA GOL

—  

di Ruggiero Daluiso

Il croato si può considerare un vero numero 9. Attaccante abile di testa che permette ai compagni di salire e prendere campo per andare a rete, in carriera - con i club - ha messo a segno 145 gol in 357 partite. In poche parole, Kalinic mediamente ha segnato un gol ogni 220 minuti. La stessa identica media ce l’ha in con la nazionale croata: in 35 partite ha siglato 14 reti.

VAI ALLA PROSSIMA SCHEDA

IL CONDOR FIORENTINO

—  

di Ruggiero Daluiso

Kalinic si è fatto amare subito a Firenze, dove ne è diventato fin dal primo momento un titolare inamovibile. Voluto fortemente da Paulo Sousa, il bomber croato è entrato nei cuori di tutti i tifosi viola che, dopo le prime apparizioni, lo hanno rinominato “Il Condor” per la sua abilità di essere rapace in area di rigore e mettere a segno reti preziose. Soprannome uguale a quello di Adriano Galliani, ex amministratore delegato del Milan. Così come per Bacca, un altro destino incrociato tra Kalinic e il Milan. Un matrimonio che, alla fine, si può dire essere andato a buon fine.

 

TI POSSONO INTERESSARE ANCHE:

tutte le notizie di