Demetrio Albertini, indimenticato 'metronomo' del centrocampo del Milan tra gli anni Novanta e Duemila, è stato ospite questa mattina, con il procuratore Andrea D'Amico, della trasmissione 'Pezzi da 90' in onda sull'emittente umbra 'Radio Onda Libera'. Queste le dichiarazioni di Albertini, ex vice Presidente della F.I.G.C. ed oggi ottimo dirigente sportivo:
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Albertini: “Il Milan deve avere pazienza con i giovani”
Sulle frenate di Roma e Napoli: “Sono sempre stato convinto che questo scudetto possa perderlo soltanto la Juventus. Si è rinforzata e al contempo ha indebolito le rivali. C'è una forza tecnica che va al di là di una singola partita. E c'è un'organizzazione societaria con la programmazione e l'ambiente ideale”.
Sull'Inter, attesa dalla sfida contro la Juventus: “Certo che può frenare la Juve allo Stadium, del resto è accaduto anche all'andata e quella era un'altra Inter. Ora i nerazzurri hanno preso consapevolezza e trovato la quadra”.
Sulla metamorfosi nerazzurra sotto la gestione tecnica di Stefano Pioli: “Il lavoro è la chiave e Pioli ha portato costanza, applicazione attraverso le cose semplici che sono anche le più difficili”.
Sul momento del suo Milan: “Ha sicuramente fatto tanto rivelandosi una piacevole sorpresa. Non so come sono rientrati dalla pausa invernale. L'ottimo lavoro in generale di Montella e dei ragazzi si vede. Penso che con i giovani ci vuole anche pazienza”.
Sul mercato di gennaio in Serie A: ““La sessione di mercato di gennaio lascia il tempo che trova. I giocatori buoni se non trovano spazio dove stanno, poi possono faticare a trovare la condizione, quindi ci sono quelli di seconda fascia”.
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