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Allegri: “Rigore? Mi sarei arrabbiato, ma la Juventus è inattaccabile”

Massimiliano Allegri Juventus
Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, è tornato a parlare del match contro il Milan, difendendo con decisione i meriti della sua squadra

Salvatore Cantone

Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, è tornato a parlare del match contro il Milan, nella conferenza stampa di presentazione della partita contro il Porto, gara valida per gli ottavi di finale di Champions League. Ecco le sue dichiarazioni: "Spogliatoio danneggiato? Non parlo perchè non l'ho visto, io posso dire solo una mia riflessione: credo che ci vorrebbe un po' di tempo e si dovrebbe parlare in un'altra sede. Credo che il calcio italiano bisogna che prenda un indirizzo completamente diverso perchè non siamo di buon esempio e soprattutto credo che nella vita ci siano delle regole e serva molta educazione e rispetto. Soprattutto per i bambini, che vedono che sui campi di Serie A succedono delle cose. Ma non solo quello che è successo venerdì eh, quello che è successo venerdì è l'ultimo di una serie di cose successe nei campi di calcio in Serie A. Quindi se vogliamo iniziare un percorso diverso, perchè tutti parlano ma nessuno fa, allora bisogna fare qualcosa di diverso: avere rispetto, avere delle regole ed educazione. E poi avere della cultura della vittoria e della sconfitta. Se vogliamo essere costruttivi bisogna cercare di essere bravi nel programmare in vista del futuro. Poi, venerdì è stata una bellissima partita, tra due squadre che hanno combattuto, con una squadra come la Juventus che ha meritato di vincere e l'altra come il Milan che sta facendo ottime cose in campionato. I 17-20 punti che ci sono di differenza ci stanno tutti e queste polemiche che sono state fatte venerdì non devono intaccare quello che sta facendo la squadra perchè una squadra che su 28 partite ne vince 23, ne pareggia una e ne perde quattro non è attaccabile. Ci sono situazioni che vanno a favore e contro, ma se dovessimo fare l'elenco non si finirebbe mai. Si ricordano solo gli episodi a nostro favore. Siamo al limite della follia. Spirito attuale? Quanto successo in campo venerdì è stato superato. Ce lo avessero dato contro il rigore mi sarei arrabbiato, però i valori erano stati ben delineati. È stata l'unica gara in 6 anni poco equilibrata, ma pensiamo alla Champions".

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