Altro giro, altro regalo: Cutrone timbra anche in Macedonia. E domenica…

Prima era 'scommessa', poi 'sorpresa', ora è 'sicurezza', se non qualcosa in più. L'evoluzione dell'estate di Patrick Cutrone è una parabola ascendente difficile da spiegare a livello logico e matematico: le uniche parole che possono inquadrare il pre-campionato (e l'avvio di annata) del numero 63 sono 'lavoro' e 'fame'. Sì, perchè a diciannove anni è difficile essere protagonisti nel Milan. Ci è riuscito Gigio Donnarumma, elemento massimo della lista dei 'uno su mille ce la fa', e ci è riuscito Manuel Locatelli, che anche in quest'avvio di stagione sta riuscendo a ritagliarsi un ruolo da protagonista. Sembrava non poterci riuscire Patrick Cutrone, soprattutto in un ruolo - l'attaccante - dove critica e tifosi si aspettano sempre di vedere una 'star', quel bomber in grado di scaldare i cuori degli appassionati.

Eppure, da luglio ad oggi, a scaldare i cuori rossoneri è Patrick, già idolo sei supporters milanisti. La fame a cui si faceva riferimento inizialmente lo ha portato a lavorare e a fare sacrifici, ma ecco i primi risultati: primo gol stagionale nella partitella il giorno del raduno. Poi le reti a Lugano e la doppietta con il Bayern Monaco nell'ICC in Cina. E poi ancora la rete con il Craiova, quella di Crotone e quella di ieri. Fanno tre gol ufficiali in quattro partite, un avvio da sogno, che pone Cutrone ai livelli di Donnarumma in quanto a giovane protagonista.

Quel giovane che sembrava potesse faticare ad essere protagonista è oggi una certezza del cantiere Milan. La società lo ha trattenuto a Milanello, nonostante le richieste di Crotone e Verona. In attesa di André Silva, ancora indietro di condizione e alle prese con le prime settimane italiane, Montella punta su di lui. Difficile, infatti, vedere già Nikola Kalinic titolare nella sfida di domenica sera contro il Cagliari. Il croato è appena arrivato e, prima della sfida del 'Meazza', avrà disputato solo pochi allenamenti con il gruppo. Ecco che in attacco, allora, ci sarà ancora una volta Patrick. Quello che era 'scommessa', poi 'sorpresa', ora è 'sicurezza', per la gioia di Montella.

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