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Dopo aver consultato la rassegna stampa dei quotidiani sportivi in edicola al mattino, il Milan ha rilasciato, attraverso il proprio sito web ufficiale 'acmilan.com', un commento sul pareggio con il Benevento e la presenta analogia con la sconfitta a San Siro contro la Cavese, arrivata nel 7 novembre 1982.
BENEVENTO-CAVESE - "No, non è la Cavese. Il Milan è stato beffato crudelmente a Benevento, dove c'è chi ha vinto di goleada e chi di strettissima misura proprio come stavano facendo i rossoneri fino al 94'. Ma oggi la squadra è in Europa e la sua classifica, pur molto deludente rispetto alle aspettative, in ogni caso non preclude obiettivi europei ai rossoneri. Tentare di trasformare le beffe dure da digerire in tragedie sportive, significa farsi prendere eccessivamente la mano. La squadra è molto contenta del lavoro che sta iniziando a fare con Rino Gattuso e le possibilità di migliorare ci sono. Il campo lo dimostrerà".
SUL POST BENEVENTO - "Che il gol di Brignoli spazzasse via tutto il resto, era da mettere in conto. Ed è puntualmente accaduto. Ma al netto degli sfottò dei social e non solo dei social, oltre a ricordarsi che il calcio è una ruota sempre in movimento, il Milan deve essere bravo a stare zitto e a lavorare sotto traccia. Quella pre-Benevento era l'unica settimana priva di partite ufficiali e andava fatto un lavoro di carico che ha reso le gambe rossonere pesanti nel finale di gara. Ma si tratta di un lavoro che darà i suoi frutti. Il gol di Brignoli non ha tolto mordente e intensità a Gattuso, come la squadra ha rilevato fin da ieri a Milanello".
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