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André Silva, numeri buoni ma fiato corto

André Silva Milan
Entrato in campo al 70' contro il Craiova, André Silva ha provato a spaccare il mondo, sbagliando troppo per via della condizione atletica approssimativa

Giacomo Magnani

Craiova-Milan è stata l'occasione per i tifosi rossoneri di vedere all'opera i primi acquisti di questa esaltante sessione estiva. Tra i tanti hanno brillato senz'altro Franck Kessié e Mateo Musacchio, pedine che inserite in una squadra di fatto uguale a quella dell'anno scorso hanno avuto modo di fare già la differenza. In difficoltà invece è apparso André Silva, attaccante portoghese che è arrivato a Milano per la cifra di 38 milioni di euro.

Autore di 21 gol e 8 assist nella stagione passata, numeri che gli hanno regalato la titolarità con la Nazionale portoghese, il calesse '95 ha senz'altro pagato la precaria preparazione dettata principalmente dalla sua assenza per la Confederations Cup. Principalmente per questo motivo Vincenzo Montella ha infatti optato per Patrick Cutrone, il quale è stato schierato dal primo minuto proprio a causa della condizione atletica approssimativa del portoghese.

Entrato a 20' dalla fine del match, André Silva ha provato a spaccare il mondo, sbagliando però troppo. Come ha avuto modo di notare Lele Adani, il numero 9 ha pagato l'eccessiva voglia di dimostrare all'allenatore e ai suoi compagni le propri qualità. I numeri ci sono, non tarderà a farli vedere. Al momento però c'è solo bisogno di lavorare e ritrovare la condizione fisica, così da farsi trovare pronto alla prossima occasione utile.

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