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Un attaccante di sicuro affidamento sta per arrivare (Nikola Kalinic) al posto di un altro che in termini realizzativi ha fatto bene ma poteva far meglio (Carlos Bacca). Oltre al croato che sta per sbarcare, a Milanello c’è già un bomber giovane, che è stato protagonista della pre-season, ovvero Patrick Cutrone e una gemma preziosa che va coccolata e fatta crescere visto anche l’investimento da 38 milioni. Stiamo parlando di Andrè Silva, grande protagonista nell’ultima stagione al Porto dove ha totalizzato 21 reti in tutte le competizioni su 44 presenze. Il portoghese, giunto al Milan dopo un vero e proprio blitz di Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli ai primi di giugno, su suggerimento dell’agente del calciatore Jorge Mendes incontrato durante la finale di Champions League a Cardiff, ha destato inizialmente grande entusiasmo ma l’arrivo di un’altra punta lo ha un po’ ignorato mediaticamente.
POCA PREPARAZIONE: Una stagione molto lunga quella 2016-17 per Andrè Silva, conclusasi con la Confederations Cup in Russia (15-30 giugno) che aveva destato qualche perplessità nei giudizi dell’attaccante nelle prime uscite amichevoli. I dubbi su un giocatore che deve per la prima affacciarsi nel nostro campionato sono legittimi ma sparare sentenze dopo pochi giorni non è corretto. Andrè Silva ha disputato una bella Confederations Cup, al fianco di Cristiano Ronaldo che aveva consigliato addirittura Florentino Perez di puntare sul giovane compagno, realizzando un gol e fornendo buone giocate da centravanti nonostante un errore dal dischetto nella finalina valida per il terzo posto. Dopo pochi giorni di vacanza rispetto ai compagni che si sono presentati subito al raduno, ha deciso di aggregarsi nella parte finale della tourneè cinese per cominciare ad inserirsi nel gruppo. Un secondo tempo discreto contro il Bayern Monaco a risultato già acquisito, vista la doppietta dell’alter ego Cutrone, aveva già parzialmente bocciato il giovane portoghese.
CUTRONE PIU’ IN FORMA: Lo stato di forma migliore del giovane Patrick Cutrone, classe ’98, aveva convinto Montella a puntare sul “canterano” rossonero anche nella gara d’andata in Romania col Craiova. Buona prova di Cutrone con palo colpito e ingresso di Silva ancora da rivedere. Ecco nuovi elogi per l’ex primavera e qualche stoccatina per il portoghese. Una settimana dopo la storia cambia leggermente: sette giorni in più nelle gambe sembrano convincere il tecnico a puntare su Silva per l’esordio da titolare in un San Siro pronto alla festa, visti i 65.763 accorsi allo stadio per accogliere i nuovi acquisti, tra cui Biglia e Bonucci, ma un problemino al piede alla vigilia, convince Montella a rilanciare Cutrone. In quest’occasione i giudizi sono positivi per entrambi: Cutrone lotta e segna, Andrè Silva subentrato nella ripresa comincia a mostrare le sue qualità.
BENE A CATANIA E ORA IL DEBUTTO: Esordio a San Siro dal primo minuto solo rimandato. Pochi giorni dopo la vittoria col Craiova il Milan va a giocare un’amichevole a Catania col Betis Siviglia. Nonostante la sconfitta, tra l’altro immeritata, Andrè Silva è uno dei migliori: gol annullato dopo la consultazione del Var da parte dell’arbitro Doveri, spirito combattivo specie sulle palle alte, e rete che poi arriva al 75’ su rigore. Questa bella prestazione ha fornito utili indicazioni a Montella che per domani contro lo Shkëndija, per l’andata dei playoff di Europa League, sembra voler puntare su Silva, nonostante lo stato di forma di Cutrone. "Cutrone è in uno stato di forma straordinario – ha ammesso il tecnico nella conferenza stampa pre-Shkendija - ma deve saper centellinare le energie per le prossime partite. Sono orientato a mettere André Silva, ne parlerò oggi pomeriggio e anche domattina. Ma sono certo che avranno spazio entrambi nelle prossime gare, magari anche insieme".
LOGICA DI TURN-OVER E NON DI MERCATO: La scelta di domani potrebbe ricadere su Andrè Silva anche per le 4 partite ravvicinate da affrontare in 10 giorni e non ci sarà alcuna possibilità per Kalinic, domani sera, nemmeno se dovesse essere ufficializzato il suo acquisto in giornata. Su di lui si è espresso così Montella: “E’ un giocatore funzionale al nostro calcio, altruista e che sa muoversi in ogni situazione di gioco. Magari non un bomber puro ma mi è molto gradito". Più plausibile un impiego del croato domenica a Crotone, anche se domani c’è una gara importante, soprattutto per Silva all’esame San Siro: "L'attaccante per il nostro campionato richiede adattamento – ha dichiarato Montella - André ha enormi potenzialità e può raggiungere ogni obiettivo e premio personale. Ha una voglia matta di dimostrare tutto subito, ma il mio consiglio è di gicoare sereno e non smaniare, perchè può portare all'errore. Ma sta veramente crescendo in maniera esponenziale".
Kalinic arriverà, Cutrone potrebbe andare via in prestito o restare ad imparare ed Andrè Silva sarà una scommessa da vincere. Il croato e il portoghese potrebbero essere alternativi o addirittura complementari se si decidesse di giocare con due punte, con Cutrone eventuale riserva. Ora il parco attaccanti si è riempito e tocca a Montella decidere: questo si che è un bel problema che tocca al tecnico campano.
Emanuele Landi
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