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Il 21 agosto 2016, prima giornata del campionato in corso, il Milan sta vincendo per 3-2 in casa contro il Torino grazie ad una tripletta di Carlos Bacca, ma i granata sono tornati in partita, dopo il gol del momentaneo pareggio iniziale di Andrea Belotti, in virtù di un acuto di Daniele Baselli nel finale. Gli ultimi minuti sono concitati: Gabriel Paletta commette in area di rigore un fallo netto su Belotti e l'arbitro Antonio Damato assegna il penalty al Torino. Gianluigi Donnarumma vola sulla sua sinistra sulla conclusione del 'Gallo' e blinda il successo rossonero.
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In occasione della prima sfida stagionale contro la Juventus, in programma il 22 ottobre 2016 a San Siro, i rossoneri si riscattano della sconfitta in finale di Coppa Italia di maggio vincendo per 1-0 grazie ad una prodezza di Manuel Locatelli. Autentico protagonista, però, nel finale di gara è sempre Donnarumma che, ad una manciata di minuti dal termine dell'incontro, vola nel sette a cancellare un pareggio già scritto: il tedesco Sami Khedira, già pronto ad esultare per un gran gol all'incrocio dei pali dalla distanza, ancora non si capacita come il portiere abbia potuto neutralizzargli quel tiro.
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Appena 8 giorni più tardi, 30 ottobre 2016, il Milan è nuovamente di scena a San Siro: l'avversario, questa volta, è il Pescara dell'ex rossonero Massimo Oddo. Gli abruzzesi, nonostante la brutta posizione in classifica, rendono difficile la vita ai padroni di casa, i quali riescono a sbloccare la gara soltanto all'inizio del secondo tempo grazie ad una punizione intelligente di Giacomo 'Jack' Bonaventura. Per blindare, però, i tre punti per la formazione di Vincenzo Montella serve ancora un intervento prodigioso di Donnarumma, che replica, praticamente, l'intervento su Khedira strozzando, questa volta, l'urlo di gioia per il gol nella gola del centrocampista albanese Ledian Memushaj.
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La parata, forse, più importante fin qui effettuata da Gianluigi Donnarumma. Sì, perché è una parata che vale un trofeo, la Supercoppa Italiana vinta dai rossoneri in finale a Doha, Qatar, contro la Juventus. Dopo l'1-1 dei primi 120' di gioco, siglato dalle reti di Giorgio Chiellini e del solito Bonaventura, si arriva ai rigori. Sbagliano Gianluca Lapadula per il Milan e Mario Mandžukić (traversa) per la Juventus, poi segnano tutti fino a Paulo Dybala, subentrato a gara in corso per dare una svolta alla finale. L'argentino lo farà, ma in negativo: Donnarumma, infatti vola con la mano di richiamo a negargli la rete per una parata sensazionale. Mario Pašalić, poi, freddo, consegnerà la Supercoppa nelle mani del capitano Ignazio Abate.
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8 febbraio 2017: il Milan, a secco di vittorie da un mese e reduce da 4 k.o. consecutivi tra Serie A e Coppa Italia, è di scena a Bologna contro i felsinei di Roberto Donadoni. Il Diavolo viene falcidiato dall'arbitro Daniele Doveri, che, per doppia ammonizione, espelle prima Paletta poi Juraj Kucka lasciando i rossoneri in 9 contro 11. Il Bologna, che qualche giorno prima aveva perso 1-7 al 'Dall'Ara' contro il Napoli, intravede la possibilità di un successo scacciacrisi e si getta in attacco alla ricerca dei tre punti. Donnarumma è miracoloso a 15' dalla fine dell'incontro, opponendosi di istinto con enorme bravura sulla conclusione ravvicinata dell'esterno ceco Ladislav Krejčí, elemento più pericoloso dei rossoblu. Nel finale, poi, la magia di Gerard Deulofeu consegnerà all'uomo del destino del Milan, Pašalić, la palla dell'1-0 per il Milan e del buon compleanno per il croato.
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