Bacca e Lapadula, il Palermo nel destino

Nella sfida di domani, a San Siro, contro il Palermo, il Milan ha l'obiettivo di ripartire per non perdere definitivamente il treno per l'Europa in una partita più che abbordabile per gli uomini di Vincenzo Montella, così da mettersi nell'ottica di un derby che rappresenterà un crocevia fondamentale visto che si presenta come uno scontro diretto per un posto in Europa League.

Osservati speciali, per forza di cose, in casa rossonera, i due attaccanti principe della scuderia: Carlos Bacca e Gianluca Lapadula, due che, come dimostrano i numeri, hanno entrambi il Palermo nel destino. Nelle ultime tre sfide contro i rosanero il colombiano ha messo a segno tre reti, inoltre è in un momento molto positivo visto che ha messo la firma in cinque degli ultimi sette gol rossoneri in Serie A (quattro reti e un assist). Senza contare che, nonostante i numeri ancora non eccezionali a livello quantitativo, Carlos, tra i marcatori in doppia cifra nella massima serie, è quello con la miglior percentuale realizzativa (32%).

Il rapporto dell'attaccante italiano con il Palermo invece racconta di una storia più recente: il suo primo gol in Serie A fu proprio contro il Palermo esattamente un girone fa, un pregevole colpo di tacco, emblema della sua classe e del suo estro, che risolse una partita complicata e bloccata.Quello fu il primo dei cinque gol realizzati in questo campionato, tre dei quali sono arrivati dopo l'ottantesimo minuto di gioco (dato da non sottovalutare vista l'inconsistenza della difesa palermitana negli ultimi minuti di gioco, così come sottolineato anche da Vincenzo Montella in conferenza stampa).

Ed è proprio in quell'occasione, ai microfoni dei giornalisti, che l'allenatore campano ha aperto alla suggestiva ipotesi, tanto invocata nell'ambiente rossonero, di una coesistenza tra i due e non all'ennesima staffetta: “Possono giocare insieme ed è già successo, la scelta di domenica scorsa era dovuta al fatto che ho visto Bacca molto stanco, anche perché tornava dal viaggio delle nazionali. In ogni caso, possono giocare insieme”.

Chissà dunque se la sfida contro il Palermo possa rappresentare la partita del rilancio per entrambi, in vista soprattutto di un derby con finestra sull'Europa League.

Valerio Paini

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