Bellinazzo a Radio24: “Closing slitta di un mese, dubbi enormi su Yonghong Li”

Milan ai cinesi? Sì, forse. Comunque, a quanto pare, non succederà, come previsto tre mesi orsono, . Queste sono le ultime, improvvise notizie in merito la vicenda del passaggio di proprietà del Milan . Per parlare dell'ormai famigerato 'closing' dell'operazione è intervenuto, ai microfoni della trasmissione 'Tutti Convocati' in onda su 'Radio 24', Marco Bellinazzo, giornalista de 'Il Sole 24 Ore' esperto del connubio tra calcio e finanza. Queste le sue dichiarazioni:

“Al momento, cioè in queste ore febbrili di trattative, l'opzione più probabile è quella emersa ieri sera, vale a dire uno slittamento del closing per il passaggio di proprietà del club in cambio di una terza caparra di 100 milioni. Questo per guardare ai fatti immediati ed a quello che si profila. Però ci sono diversi problemi. La vera sorpresa di questi giorni, e Fininvest in questo ha poche colpe se non l'aver accettato una trattativa portata avanti da un broker, Yonghong Li, e non da un gruppo come Suning, per esempio, è l'essersi trovata in questa situazione negli ultimi giorni. Erano stati indicati come soci investitori determinati soggetti, che ci mettevano soldi, faccia: istituzioni importanti come Huarong e Governo di Pechino. Ora, invece, ci metterebbe la faccia ed i soldi solo Yonghong Li, e gli altri si sono completamente sfilati. C'è da dire che già nel preliminare, dove erano stati indicati 11 nomi, era stato detto che questi avrebbero potuto essere soci, ma che si sarebbero anche potuti tirare indietro. Yonghong Li si faceva garante della situazione, e le caparre a Fininvest sono arrivate. Ora, la situazione è questa: arriva un'altra caparra da 100 milioni al Milan, ma Yonghong Li resta da solo, e con zero soldi da mettere nel club, così come da verifiche finanziarie effettuate. Yonghong Li è un broker come Mister Bee: l'operazione era completamente a debito, come avevano fatto i Glazer con il Manchester United, ma quel debito è stato totalmente ripagato perché lo United è tornato a fatturare come uno dei migliori club al mondo. Per portare il Milan a triplicare il fatturato, ci vogliono 5-6 anni. In più, servono 70 milioni per la gestione della stagione in corso, 100 milioni per fare la campagna acquisti estiva, 220 milioni di debiti da assorbire. Domande senza risposta, spero che l'abbiano presto per il Milan e per i suoi tifosi”.

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