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Bellinazzo: “Escludo ritorno della cordata Galatioto, da mezzanotte…”

Stefano Bressi

In questa giornata concitata ha parlato ancora una volta Bellinazzo. Ecco le sue parole. Esclude il ritorno della cordata Galatioto.

Oggi ci sarebbe dovuto essere il tanto atteso closing, ma i cinesi non hanno trovato soldi e, per questo, Fininvest e Sino-Europe Sports stanno pensando di arrivare a una nuova proroga, anche se la holding di Silvio Berlusconi potrebbe anche decidere di tenersi i 200 milioni delle caparre e provare a vendere a qualcun altro. Ai microfoni di Sky Sport 24 ha parlato Marco Bellinazzo, giornalista del Sole 24 Ore, che ha seguito tutta la vicenda dall'inizio. Ecco le sue parole.

Cosa è cambiato negli ultimi cinque giorni: Dovremmo partire da più lontano, dal 5 agosto, quando è stato firmato il contratto preliminare. SES si impegnava ad acquistare il Milan con 11 soci da stabilire tra cui vi erano grandi soggetti che davano garanzie. Dal 5 agosto al 27 febbraio questo nucleo di investitori si è liquefatto e in settimana Yonghong Li si è presentato da solo, con alcuni soci che hanno smentito. Mancavano quindi i soldi necessari. 100 milioni erano stati dati ad agosto, 100 per la prima proroga, servivano 200 milioni che però non c’erano. È stato un fulmine ciel sereno per Fininvest, che non si aspettava questa situazione. Una settimana che ha portato ad una situazione in cui i cinesi assicurano che i soldi verranno trovati. SES ha voluto ribadire, nel comunicato, la situazione di Li che è un broker, un intermediario. È una situazione opposta a quella di Suning. Si fa riferimento a cause non dipendenti dalla volontà di SES, riferimento alle autorizzazioni. La Cina sta limitando gli investimenti all’estero perché in passato molte operazioni sono state usate per portare fuori dalla Cina capitali illeciti. Questa stretta del governo aveva creato problemi anche nella trattativa della cessione del Lione.

Sui 200 milioni di caparra: “Sono la garanzia per Fininvest. Se dovesse saltare tutto, questa sarebbe una garanzia. Teoricamente Fininvest potrebbe incamerare tutto già alla mezzanotte di oggi. Questi soldi dovrebbero garantire il closing ma nel caso non dovesse succedere i soldi rimarrebbero a Fininvest ma non mi è mai capitato di assistere a una situazione del genere”

Su Galatioto e Wu: Galatioto è colui che da intermediario sembrava a un passo dal fare il preliminare ma il suo nome e la cordata è evaporata a inizio agosto e Li è diventato capo della cordata. Da mezzanotte può arrivare chiunque a comprarsi il Milan, ma non credo a questa cordata perché se qualcuno interessato al Milan troverebbe un Berlusconi attento. Galatioto era una presenza rassicurante, ha uno studio legale molto sicuro. Era una garanzia di serietà, il fatto che sia uscito di scena senza dire nulla mi lascia molto perplesso.”

Sulle trattative senza esito positivo:“Berlusconi valuta tantissimo il Milan, un miliardo. Berlusconi chiede tanti impegni anche per il post, la valutazione complessiva viaggia intorno ai 700 milioni. Suning ha pagato l’Inter 600 milioni, nel complesso. Suning, però, nel momento in cui ha dovuto scegliere tra l’Inter e il Milan, perché c’è stato anche un sondaggio con la società rossonera, ha scelto l’Inter perché era molto più semplice arrivare in tempi rapidi a un acquisto del club a un prezzo conveniente rispetto a quello del Milan."

Sul valore del Milan: “I cinesi vogliono risparmiare ma riescono a comprare. Il Manchester City è stato valutato 3 miliardi, il Lione 500 milioni. Il Milan non ha uno stadio di proprietà ma ha uno dei brand più noti in Cina, ciò vuol dire che il valore è alto. Forbes valuta il Milan tra i 600 e i 700 milioni, non lontana da quella data”.

Cosa cambia da mezzanotte: Fininvest si libera di SES e può guardarsi intorno. Dal punto di vista giuridico se domani mattina qualcuno si presentasse ad Arcore per comprare il Milan, Berlusconi potrebbe accettare senza incorrere in problematiche con SES al netto di verifiche antiriciclaggio”

Sulla cordata italiana: “Non mi risulta nessuna cordata italiana, nessuno potrebbe permetterselo”.

Sulla mancanza di dichiarazioni di Fassone e SES: I cinesi continuano a dire che i problemi sono legati alle questioni amministrative quindi anche Fassone spera che queste indicazioni siano positive”.

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