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Bianchessi: “Cutrone bomber di razza. Donnarumma milanista vero”

Daniele Triolo

Mauro Bianchessi, ex responsabile delle giovanili rossonere ed oggi alla Lazio, ha parlato delle sue scoperte a pochi giorni dalla sfida nella Capitale

Dopo undici anni di Milan, da quest'anno Mauro Bianchessi ricopre il ruolo di responsabile del settore giovanile della Lazio. Ecco le dichiarazioni rilasciate all'edizione odierna di 'Tuttosport' a pochi giorni dalla sfida dell'Olimpico.

Sull'attesa per Lazio-Milan: “I miei ragazzi non li vedrò mai come avversari. Li ho voluti, siamo cresciuti insieme, abbiamo passato momenti di felicità e momenti difficili. C'è affetto a prescindere”.

Sulle scoperte di Gianluigi Donnarumma, Davide Calabria, Manuel Locatelli e Patrick Cutrone: “Gigio era, e, è sara un fenomeno. Calabria, Locatelli e Cutrone dovranno essere bravi a confermarsi a questi livelli, ma non ho dubbi sul fatto che ci possano riuscire”.

Sul 'magic moment' di Cutrone: “Patrick è un bomber di razza. E' da quando aveva 14 anni che dico che sarebbe diventato uno dei migliori attaccanti italiani. Qualcuno allora sorrideva ironicamente, ora parlano i fatti. E sono sicuro che darà filo da torcere a Kalinic e André Silva, che non sono costati poco. Quanto è costato al Milan? Millecinquecento euro”.

Sulla permanenza di Donnarumma in rossonero: “Gigio è un milanista vero. A 14 anni ha scelto il Milan e a 16 ha rifiutato tante offerte dall'estero. Oggi ha un contratto pari al suo valore. Mi sarei aspettato la fascia da capitano, ma è un mio pensiero”.

Sul perché non è rimasto al Milan: “Quando si cambia la proprietà di un club, è giusto che i nuovi proprietari scelgano le persone ritenute più utili al loro progetto. In passato ho rifiutato proposte importanti. Ora sono felice di essere alla Lazio”.

Sul suo impatto nel mondo biancoceleste: “Pur di arrivare qui, ho rinunciato a due anni di contratto che avevo con il Milan. Mi hanno voluto fortemente e di questo ringrazio il Presidente Claudio Lotito. C'è molto lavoro da fare ma statene certi: tra due-tre anni raccoglieremo i frutti di quanto seminato”.

Su Lazio-Milan di domenica: “Ovviamente mi auguro che vinca la Lazio, ma mi auguro anche una buona partita di qualche mio ragazzo”.

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