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Zvonimir Boban, ex giocatore del Milan e ora vicesegretario della FIFA, in occasione del premio Premio fair play Menarini, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni, riportate da tuttomercatoweb.com : "Fino a un anno e mezzo fa avevamo una FIFA infangata, con messaggi sbagliatissimi da un'organizzazione che non viveva per il calcio ma per la politica".
Su Donnarumma: "I ragazzi sono troppo giovani per capire tante cose. Donnarumma non ha colpe, altri sì perché non imprimono i valori giusti. Non è lui il problema, ma l'ambiente. Però siamo qui per altre cose, non parliamo solo di Donnarumma: speriamo che scelga la strada giusta e che questa vicenda non abbia strascichi sulla sua crescita. Speriamo che abbia tutta la forza per dimostrare il suo talento".
Sul nuovo Milan"Io non sono qui per parlare del Milan: gli vorrò sempre bene, ma parliamo di altro. Giudicheremo a tempo, non credo che siano stati acquistati giocatori di livello assoluto. Di buon livello forse sì, però a San Siro se sei di buon livello fai fatica". Chi è il responsabile del caso Donnarumma?"Siamo un po' tutti responsabili".
Sulle retribuzioni per i procuratori: "Abbiamo la responsabilità di ristabilire nuovi valori. Poi ci sono tanti raggiri, ma la FIFA non è un ispettorato né la polizia. Però dobbiamo mettere ordine, sennò si rovina troppo il calcio, che dovrebbe essere un'attività bella, importante, con tanti valori. Siamo tutti schifati da questo, la FIFA deve fare qualcosa: il presidente sta lavorando, è più bravo nelle regole di me. E lo faremo. Poi se uno vuole fare porcherie o cose strane, ma intanto le regole le stiamo facendo".
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