Bologna-Milan, le pagelle della Gazzetta: Deulofeu top, Kucka flop

Il Milan, nel recupero della 18^ giornata di campionato, : ha deciso l'incontro una rete, siglata nei minuti finali, di Mario Pašalić su assist del folletto spagnolo . Tre punti importanti per la squadra di in vista di una qualificazione in Europa League al termine della stagione: vediamo voti e giudizi dei calciatori rossoneri nelle pagelle de 'La Gazzetta dello Sport'.

Migliore in campo è stato nominato Gerard Deulofeu, premiato con un 8 pieno: “Parte calciando malissimo però è il più vivo, mette in porta Pašalić, prende una traversa e scava un tunnel sotto Krafth. L'Italia, avvisata, fa zapping e lascia Sanremo: meritato”. Voto 7 per Gianluigi Donnarumma: “Il Bologna arriva ovunque, Gigio respinge sereno. Esce, su Krejčí si santifica: miracolo”. Un bel 6,5 invece per Gustavo Gómez, così motivato: “Dentro ad inizio secondo tempo, c'è da soffrire e lui soffre: usa la testa, mette il corpo su Destro”. Medesimo voto per il tecnico rossonero, Vincenzo Montella: “Il Milan è pessimo all'inizio, soffre le ripartenze e perde la testa. Però con i cambi tiene tutto in piedi. Soffre poco in 9 e ritira alla cassa il bonus dei 3 punti”.

Quindi, sufficienza piena, 6, per Ignazio Abate, (“Quando piove, grandina”), l'esordiente titolare Leonel Vangioni, il match winner Pašalić (“Ha due super occasioni, le usa malissimo. Poi crede nell'incredibile e fa gol: dopo Doha, uomo del destino”) ed i subentrati Cristián Zapata ed . Si attestano, invece, soltanto sul 5,5 Manuel Locatelli e Suso, piuttosto spenti.

Insufficienze gravi, infine, con voto 4,5, per i due espulsi di serata, e Juraj Kucka, oltre a Carlos Bacca. Per 'La Gazzetta dello Sport' il peggiore in campo è risultato essere il centrocampista slovacco: “Prende due gialli in un amen, la più grave delle due espulsioni. Il secondo non evitabile, da evitare”. Malissimo anche il difensore centrale italo-argentino: “E' più stupido un giallo per rissetta a gioco fermo o uno utile ma da rosso sicuro?”, si è domandata la 'rosea' che, infine, ha bollato Bacca come un fantasma. “Aiutato mai, vede pochi palloni. Aiutarsi, meno: un colpo di testa in ripartenza poi più nulla”.

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