Bonucci con l’AEK non delude. Primo passo per la rinascita?

Lo abbiamo e lo ribadiamo, quella di ieri contro l'AEK Atene non è stata una bella partita, anzi. Il Milan ha fatto poco, pochissimo per 90 minuti e parte un palo colpito da Montolivo nella ripresa non è mai stato realmente vicino al gol. Il "Diavolo" torna a casa con un punto, tanti dubbi e poche notizie positive. Una è sicuramente la prestazione di Riccardo Montolivo, tornato protagonista, l'altra è il ritorno in campo di Leonardo Bonucci che dopo due giornate di squalifica in campionato non solo è tornato in campo, ma ha finalmente giocato una di quelle partite per cui il Milan lo ha fortemente voluto, spendendo 40 milioni di euro.

Schierato, come sempre, al centro della difesa a tre, l'ex Juventus ha giocato una partita attenta: niente disattenzioni costate care per una volta, ma soprattutto è stato capace di interpretare quel ruolo di "regista difensivo" che ha fatto la fortuna sua e della Juventus per tanti anni. Leo ha toccato il pallone 111 volte, tante tantissime. I passaggi tentati sono stati ben 101 e quelli riusciti ben 84. Bonucci, insomma, è tornato. Questi numeri, però, non possono non tenere conto il valore relativo dell'avversario, prima di gridare al miracolo bisognerà testare il Capitano rossonero contro squadra (e attaccanti) di ben altro livello. Domenica quindi, contro il Sassuolo, un test importantissimo perchè al Milan servono tre punti e soprattutto un leader che riesca a caricarsi la squadra sulle spalle nei momenti più difficili, da un punto di vista tecnico, ma anche emotivo e Bonucci ha tutto per assolvere entrambi i compiti.

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