Bonucci fa mea culpa, ma ora serve quello della Juventus

Leonardo Bonucci, dopo il tanto entusiasmo dovuto al suo approdo a Milanello, non sta vivendo un gran periodo di forma, visto che le prime partite di questa stagione sono state spesso macchiate da qualche errore, soprattutto per quanto riguarda la fase di marcatura, come in occasione del gol di Zapata a Genova. Il difensore, arrivato dalla Juventus nel corso di questa estate, è stato acquistato non solo per le sue grandi doti dimostrate in sei anni bianconeri, ma anche e soprattutto per cambiare mentalità e trasformare il Milan nuovamente vincente, dopo le ultime stagioni negative.

Siamo solo all'inizio della stagione e quindi c'è tutto il tempo per recuperare, ma al momento Bonucci ha reso al di sotto delle aspettative, preoccupando non poco i tifosi rossoneri, che stanno vedendo degli errori non consoni a uno dei difensori più forti nel panorama europeo. Il numero 19, però, da grande leader, nel corso della conferenza stampa di oggi a Milanello si è preso le sue responsabilità, dimostrando di accettare tutte le critiche e di dover fare molto di più. Ecco le sue parole: "Non sono soddisfatto per ora, ho commesso diversi errori, ho dentro tanta voglia di rispondere sul campo a tutto quello che è stato detto a torto o a ragione su di me. Di fame ho vissuto sei anni, ma ci continuo a vivere anche adesso. Siamo una squadra nuova, sappiamo tutti che si poteva inciampare qualche volta. Giocare ogni tre giorni è difficile, ricaricare la mente non è facile. Io in sette anni di Juventus ho sempre provato a sfidare me stesso per essere pronto per la partita successiva. Quello che importa davvero è focalizzarsi sulla partita successiva, visto che ci sono pochi giorni per prepararla".

Sarebbe ingiusto e scorretto mettere in discussione le qualità del giocatore, visto che la stagione è appena iniziata, ma è una cosa è certa: se il Milan vuole ritornare ai vertici in Italia e in Europa, e se vuole abbandonare questo momento di difficoltà, ha bisogno del Bonucci della Juventus, cioè di quel difensore completo a 360° gradi, in grado di impostare, comandare il reparto arretrato e soprattutto difendere, obiettivo numero 1 per i calciatori di quel ruolo.

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