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Bonucci, il mental coach: “La fama avuta al Milan non gli ha fatto bene”

Salvatore Cantone

Ferrarini, mental coach di Leonardo Bonucci, ha rilasciato alcune dichiarazioni a "Tutti convocati", trasmissione in onda su Radio 24. Le sue parole

Alberto Ferrarini, mental coach di Leonardo Bonucci, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Tutti convocati, trasmissione in onda su Radio 24: "Ho definito Bonucci come un soldato: in primis lo è stato di Conte e della Juventus. Leonardo è un giocatore che non è nato campione, ma lo è diventato attraverso il lavoro. Con l'espulsione di ieri è stato toccato il fondo, ma ora sono convinto che ci sarà la rinascita: e come se si fosse chiuso un capitolo per aprirne un altro. Lui ha fame di tornare più forte di prima".

Sulla fascia da capitano: "Il Milan ha preso uno dei centrali più forti del mondo, ma alla Juventus era focalizzato su se stesso e non sugli altri, e questo deve tornare a farlo anche al Milan. Bonucci deve fare Bonucci, può dare un valore immenso al Milan, ma attraverso il lavoro e gli allenamenti. Leonardo è una persona dotata di molta intelligenza e sa di aver toccato il fondo: ora ripartirà più forte di prima. Andiamo avanti con il lavoro su di lui, tutta la fama avuta al Milan è stata bella, ma non gli ha fatto bene..."

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