Bonucci: “C’è voglia di invertire la rotta: il Milan lo merita”

Nel corso dell'ormai tradizionale chiacchierata 'on the road', in macchina, ai microfoni di Milan TV, Leonardo Bonucci ha parlato dei suoi primi giorni al Milan e degli obiettivi del club rossonero: "E' stato veramente bello arrivare e ricevere questo entusiasmo dai tifosi, si vede che c'è la voglia di invertire la rotta degli ultimi anni. Lo merita la storia di questa squadra e di questa maglia".

E poi ancora: "Ho cominciato a fare il difensore a 16 anni, prima facevo il centrocampista davanti alla difesa, ho fatto anche la prima punta. Alla Viterbese Perrone mi ha detto che se volevo diventare qualcuno nel calcio dovevo fare il difensore centrale, ho accettato non convintissimo ma alla fine ha avuto ragione lui".

Bonucci ha poi parlato dei suoi idoli del passato, tra cui anche qualche rossonero: "Da ragazzino il mio idolo era Del Piero, ero molto attratto a far gol e assist, ho avuto la fortuna di giocarci insieme. Il mio modello come difensore? Guardavo tanto Nesta, è stato esempio, un maestro per il suo modo di difendere e giocare la palla, sempre preciso e puntuale, un punto di riferimento, la prima volta nella mia vita in cui mi emozionai a chiedere la maglia. I giocatori che hanno fatto la storia rossonera? Nella storia del Milan ce ne sono tanti, Baresi, Maldini, Costacurta, Kakà, Shevchenko. Quando sono entrato nel museo è stato davvero emozionante".

Il giocatore ha quindi dato una sua definizione della parola 'Milan': "Se parli di Milan parli di tradizione, storia, vittorie importanti. Sette Champions non le ha vinte per caso. Vuol dire che ha tradizione, ha la mentalità giusta per vincere. Adesso è compito nostro riportare il Milan dove merita".

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