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È stato l'acquisto meno costoso, Antonio Donnarumma a parte, di tutta la campagna acquisti estiva del Milan. Stiamo parlando di Fabio Borini, che i tifosi hanno accolto non esattamente come il salvatore della patria. È stato uno dei pochi che non ha scatenato l'entusiasmo tra i supporters milanisti. Eppure in questo avvio di stagione tanto negativo per il Milan, Borini è stato uno dei pochi a mantenersi su standard alti e positivi.
I dubbi dei tifosi sul suo acquisto hanno presto lasciato spazio agli applausi, scrive Il Giornale. Il merito di Fabio è soprattutto la dedizione al sacrificio. Tanta grinta, tanto sudore, tanto impegno e soprattutto duttilità. Nato attaccante, Borini sta rendendo comunque al meglio come esterno di centrocampo. Ruolo che comporta sicuramente un po' di sacrificio per lui. La sua voglia, la sua corsa senza freni hanno portato i tifosi ad apprezzarlo e ad amarlo.
Vincenzo Montella, invece, in questo caso era stato lungimirante. Fin dall'inizio infatti l'Aeroplanino era deciso a puntare sull'ex Roma. Lo ha provato in vari ruoli e alla fine la fiducia è stata ripagata. Adesso ancor di più Borini è imprescindibile nel suo Milan. Granzia di equilibrio tattico e di impegno.
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