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Brocchi: “Maldini può dare tanto, assurdo che sia fuori dal calcio”

Cristian Brocchi Milan
Anche Cristian Brocchi, ex tecnico del Milan, ora assistente di Fabio Capello allo Suning Jiangsu, ha detto la sua sulla mancata qualificazione dell'Italia

Luca Fazzini

Cristian Brocchi, ex allenatore del Milan e attuale assistente di Fabio Capello allo Jiangsu Suning, ha parlato ai microfoni di TMW Radio, iniziando dalla mancata qualificazione dell'Italia al Mondiale: "Male, come tutti gli italiani. Non avere l'Italia al Mondiale è brutto. Durante le varie stagioni si dà poca importanza alla Nazionale, ma il Mondiale riunisce sempre tutti ed è atteso".

Sui colpevoli: "Non posso fare nomi, non saprei a chi attribuire la responsabilità principale. Dico solo che era inevitabile che succedesse prima o poi: da un decennio si parla di progetti, di fare cose per i giovani, poi le belle parole vengono dimenticate e si pensa solo all'immediato, mentre c'è bisogno di un percorso simile a quello che hanno seguito altre Nazionali, dalla Spagna alla Svizzera fino alla Germania e al Belgio. Hanno sfornato talenti di grande livello perché li hanno seguiti fin da piccoli".

Sui giovani: "Io sono fortunato perché tra tutti i ragazzi che ho allenato solo pochi giocano nelle serie minori, mentre sono tanti i protagonisti in Serie A: Donnarumma, Calabria, Locatelli, Cutrone li ho allenati negli Allievi e nella Primavera. Il problema è un altro: bisognerebbe mettersi al passo con la società in cui viviamo. Noi giocavamo a calcio sette giorni su sette, avevamo grandi insegnanti da cui apprendevamo la tecnica, ma la nostra scuola erano il cortile e l'oratorio, mentre oggi nessuno gioca più per strada. Ci vuole un progetto serio, bisogna creare le condizioni per far emergere i ragazzi. Dobbiamo capire perché non escono fuori più giocatori del livello di Baggio, capaci di scrivere la storia e far gioire. Ci deve essere un sistema a livello nazionale, con persone che abbiano idee innovative e che abbiano voglia di creare qualcosa di importante: se penso che un personaggio come Maldini è fuori dal mondo del calcio è assurdo. Paolo potrebbe dare tanto, così come altri, ma bisogna provarci seriamente. Non voglio sminuire le tante persone valide che sono nel calcio, ma bisogna abbinare a queste chi ha fatto la storia di questo sport".

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