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Bucchi a Sky: “Serve umiltà, anche oggi episodi decisivi”

Cristian Bucchi, allenatore del Sassuolo
L'allenatore del Sassuolo, Cristian Bucchi, commenta con amarezza dopo la sconfitta di oggi dei neroverdi contro il Milan di Vincenzo Montella

Edoardo Lavezzari

L'allenatore del Sassuolo, Cristian Bucchi ha commentato così, ai microfoni di Sky Sport, la sconfitta del Sassuolo di oggi contro il Milan: "Più che preoccupato sono amareggiato, sappiamo che ogni partita è difficile e noi ci mettiamo del nostro: ogni gara facciamo degli errori incredibili, penso alle ultime tre partite tra Chievo, Napoli e Milan. Questa sera una partita di grande equilibrio, abbiamo avuto una grande occasione con Mazzitelli".

La classifica: "Questo gruppo è cosciente di quello che è accaduto: è andato via un allenatore dopo cinque anni, le idee di chi arriva devono far breccia. I ragazzi mi hanno sempre seguito, ma serve un po' di tempo, ai cambiamenti dopo percorsi così lunghi serve tempo. Questo è un gruppo che lavora molto, un gruppo umile, ma è un gruppo che l'anno scorso era in Europa League. Se non si trova la voglia di dimostrare tutto, di ripartire da zero non si può far nulla. Servono delle basi nuove, non per cancellare le vecchie, ma perchè i cicli finiscono, non dobbiamo esser troppo vincolati ai paragoni, questo gruppo deve buttarsi tutto alle spalle e provare a rifare qualcosa di altrettanto bello. Dipende da loro, ma non per scaricare le mie responsabilità, ma l'entusiasmo e l'attenzione a non fare certi errori dipendono da chi va in campo".

Il possibile esonero: "Non mi aspetto una chiamata, so che le responsabilità sono mie è normale in questo lavoro. Cerco di lavorare ogni giorno mettendomi in discussione, poi la società farà le sue scelte, ma credo che il nostro lavoro quotidiano sia molto apprezzato"

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