Cagliari-Milan, l’analisi degli avversari dei rossoneri

Il Cagliari, con 44 punti, è 13° in classifica e in una situazione di comodo dopo aver disputato un buon campionato. La formazione di Massimo Rastelli, nella sfida contro il Milan di domenica pomeriggio, non si giocherà nessun obiettivo ma vorrà togliersi comunque l'ultima soddisfazione, mettendo la ciliegina sulla torta alla propria stagione. Vincendo, poi (ma solo se Sassuolo e Udinese non faranno lo stesso), i rossoblu potrebbero balzare in un colpo solo all'undicesimo posto.

L'ULTIMA SFIDA

Milan-Cagliari, all'andata, fu la prima partita del 2017 (l'8 gennaio). La squadra rossonera comandò a più riprese l'incontro ma senza riuscire a far male in attacco, almeno fino all'ingresso di Lapadula nella ripresa: da lì in poi l'inerzia cambiò e i rossoneri, con le due punte, riuscirono a segnare il gol-vittoria. Decisivo Carlos Bacca che all'88', su assist da terra proprio di Lapa, ritrovò la rete dopo un lungo digiuno grazie a un destro potente a incrociare in area.

 TREND ROSSOBLU

Nelle ultime otto giornate il Cagliari ha alternato una vittoria a una sconfitta. I sardi, inoltre, hanno la terza peggior difesa della Serie A (75) e sono la formazione che ha concesso più conclusioni agli avversari (635). Fabio Bazzani - tattico rossonero nella trasmissione "Box to Box Preview" in onda su Milan TV - ci spiega nel dettaglio il momento dei rossoblu.

 MODULO

Massimo Rastelli ha dato un'identità ben definita ai suoi nel corso della stagione. Con il 4-2-3-1, il tecnico rossoblu punta ad esaltare tutte le qualità del pacchetto offensivo, andando però a perdere qualcosa a livello di equilibrio.

 ATTENZIONE A...

Esaltare i singoli. È questo l'obiettivo di Rastelli. Per l'ultima di campionato però, il tecnico dovrà rinunciare per squalifica a Marco Sau, puntando così con decisione sul duo Joao Pedro-Borriello. Ed è proprio su di loro che Fabio Bazzani ha rivolto l'attenzione.

fonte: acmilan.com

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