La sosta per le nazionali, si sa, non fa impazzire di gioia club e allenatori. I giocatori, però, la pensano diversamente. È spesso un'occasione, infatti, per ritrovare minuti, fiducia e leadership. È il caso per esempio di Davide Calabria, che insieme a Manuel Locatelli e Patrick Cutrone formano il blocco rossonero dell'Italia Under 21 di Luigi Di Biagio. Non tutte le nazionali giovanili possono permettersi il blocco facente parte di una grande squadra. Il Milan sorride, anche perché Calabria e compagni sono abituati a dare sempre il massimo. Hanno fame e vogliono sfruttare ogni occasione a loro disposizione. Ai microfoni de "La Gazzetta dello Sport", Calabria parla da vero leader dal ritiro degli azzurrini: "Ovvio che chi è qui già dallo scorso anno ha un'esperienza diversa. È una bella sensazione, ma non solo l'unico. La precedente Under era collaudata con tanti campioni già affermati in Serie A. Stiamo creando un nuovo gruppo, c'è tempo per crescere, ma c'è tanta qualità anche qui".
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Calabria: “Mi trovo bene con Montella, teso per il Derby”
Stesso discorso per quanto riguarda tempo, fiducia e qualità può essere fatto per il Milan: "Anche in rossonero c'è tanto talento. Peccato per le ultime partite, ma sono fiducioso. Poi ci sta che i tifosi e gli addetti ai lavori ci critichino, perché c'è stato un mercato importante. Siamo ancora in costruzione, è normale avere delle difficoltà. Con tempo e lavoro faremo grandi cose". Domani l'Under scenderà in campo e ci dovrebbe essere anche Davide. In rossonero ha giocato tre partite, tutte da titolare e commenta così il rapporto con Vincenzo Montella: "Mi trovo bene, mi sta dando fiducia e sono contento. Per il Derby, da tifoso e giocatore, sono un po' teso. Di certo si affrontano due grandi squadre".
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