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Calciomercato, tutti gli obiettivi del nuovo Milan

Renato Boschetti

Con la conferenza stampa di Yonghong Li e Marco Fassone, parte ufficialmente una nuova era per il Milan: un'era che dovrà cominciare forte sul calciomercato

Una nuova era è ufficialmente iniziata: con una lunga conferenza stampa, questa mattina il nuovo Presidente YonghongLi e il nuovo AD Marco Fassone hanno simbolicamente tolto i veli al nuovo Milan che verrà. Una conferenza in cui Marco Fassone ha risposto alle tante, forse troppe domande che il mondo rossonero aveva accumulato quasi in modo bulimico in questi lunghi mesi. Il neo AD, prima di tutto, ha tenuto a precisare che le priorità del nuovo Milan saranno i rinnovi dei big in scadenza: Donnarumma, De Sciglio, Suso e Montella saranno protagonisti immediati, le vere priorità del nuovo management, ma in questi lunghi mesi di stand-by e di partite viste in giro per l'Europa i giocatori visionati, incontrati e (si spera) opzionati sono tantissimi.

Andiamo con ordine: con il possibile rinnovo di Donnarumma, il futuro della porta del Milan sarebbe assicurato per molti anni, per questo la nuova dirigenza sta lavorando per rinforzare il pacchetto arretrato. Due gli obiettivi principali, praticamente dati per acquisiti dalla stampa specializzata: si parla innanzitutto di Sead Kolašinac, 24enne terzino sinistro attualmente allo Schalke 04 e in scadenza di contratto. Il giovane bosniaco, con il quale Fassone e Mirabelli hanno parlato a lungo nelle scorse settimane, può essere schierato anche nel ruolo di difensore centrale o mediano davanti alla difesa. Dopo aver giocato con le nazionali giovanili tedesche, ha deciso di optare per la Nazionale Bosniaca dei "grandi". Il suo acquisto, però, non sarebbe così certo, visto l'interesse nelle ultime settimane di altri top club europei con offerte economiche importanti per il giocatore.

Un altro giocatore a lungo seguito dal Milan è Mateo Musacchio, 27enne difensore centrale del Villarreal, già vicino ai rossoneri la scorsa stagione: secondo alcuni media argentini, i dirigenti del Milan avrebbero già chiuso l'accordo con giocatore e il club, per circa 18 milioni di euro. Italo-argentino, il difensore del Villarreal è cresciuto nel Sottomarino Giallo fino a divenirne una colonna portante, in positivo e in negativo: l'11 agosto 2016, a pochi giorni dal play-off di Champions League contro il Monaco, Musacchio sarebbe stato la causa delle dimissioni dell'allenatore Marcelino a causa di una rissa scaturita dalla decisione del tecnico di privare l'argentino della fascia da capitano.

Passando al centrocampo, sono diversi i nomi sul taccuino, per tutte le età e le esigenze: si parte dal giovane Lorenzo Pellegrini, giovane interno di centrocampo del Sassuolo, abile sia in fase di impostazione che in fase di interdizione. Dotato di una discreta agilità, è dotato di ottimi tempi d'inserimento, grande visione di gioco e di un gran tiro dalla distanza, tutte qualità che lo hanno fatto mettere in mostra con i neroverdi in questa stagione.

Oltre al giovane colpo in prospettiva, però, Fassone e Mirabelli preparano il colpo ad effetto: si tratta di un passo a due tra due noi diversi tra loro ma allo stesso modo importanti. Cesc Fabregas non ha bisogno di presentazioni, con una carriera pluridecorata che parla da sé: Arsenal, Barcellona e Chelsea, un pedigree di tutto rispetto per un 29enne che ha ancora voglia di stupire e giocare un ottimo calcio, magari da protagonista in una squadra che ha voglia di rivalsa e che gli verrebbe costruita attorno. L'altro candidato è il crack di questa stagione di Serie A: Franck Kessié è sicuramente la sorpresa più bella della rivelazione Atalanta. Dotato di grande fisicità e ottima tecnica di base, abile negli inserimenti offensivi. E' un perfetto centrocampista "box-to-box" vista la sua grande abilità di corsa e dinamismo: a chiudere il cerchio la sua qualità di rigorista perfetto.

Ultimo reparto, ma non meno importante, è senza dubbio l'attacco, il reparto che fa sognare i tifosi: dando per scontata la partenza di Carlos Bacca, sono tre i giocatori nel radar del Milan. Si parte da Pierre-Emerick Aubameyang, vecchia conoscenza rossonera attualmente al Borussia Dortmund: lasciato partire verso il Saint-Etienne con troppa leggerezza, il giovane gabonese ha spesso confermato che un ritorno a Milano sarebbe gradito, seppur a caro prezzo. E' il "preferito" del nuovo DS Mirabelli, che lo voleva portare all'Inter nella sua precedente esperienza: tra il dire e il fare, però, ci vorranno tra i 70 e gli 80 milioni di euro.

Molto meno può servire per portare a Milanello Keità Balde Diao, esterno offensivo della Lazio ma nato calcisticamente nel Barcellona, proprio come il suo alter ego Deulofeu. Campione d'Italia Primavera nel 2013 con la Lazio allora allenata da Mister Bollini, può essere impiegato sia da attaccante sinistro che come ala offensiva. Il suo punto di forza è senza dubbio la corsa e il suo dribbling: più assist-man che goleador, ma non disdegna il tiro a rete dalla corta e dalla lunga distanza.

Ultimo nome in taccuino è il prossimo trentenne Karim Benzema: nato calcisticamente nel Olympique Lione, con cui segna 43 reti in 112 presenze, viene presto prelevato dalle merengues del Real Madrid. Nasce centravanti, ma nel Real impara ad agire su tutto il fronte offensivo, ottenendo ottimi risultati anche sugli esterni di un tridente: in 239 presenze in blanco, mette a segno ben 120 reti.

Insomma, di carne al fuoco ce n'è tantissima per Fassone e Mirabelli: a loro, adesso, saper far sognare i tifosi rossoneri e riportare in alto il Milan.

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