Adesso si può dire con certezza: l'Atalanta è in Europa League. I nerazzurri hanno raggiunto una storica qualificazione, condotti da Gian Piero Gasperini e dai suoi giovani. Tra questi, decisivo in più occasioni, è stato Mattia Caldara, giovane difensore centrale di 23 anni che è già promesso sposo della Juventus. Caldara ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport, in cui ha affrontato diversi temi, anche inerenti al mondo Milan. Dall'idolo Alessandro Nesta fino al compagno e prossimo rossonero Franck Kessiè. Ecco le sue parole.
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Caldara: “Il mio idolo era Nesta. Kessie un top player”
Sul pareggio di sabato: "Volevamo vincere e quel pareggio ha un po' diminuito la nostra felicità, ma siamo consapevoli di aver fatto una cavalcata che ci ha permesso matematicamente di tornare in Europa. Ora però vogliamo il quinto posto, ci manca un punto".
Arrivare davanti a Milan e Inter: "Soprattutto all'Inter, che ci ha rubato pure Gagliardini aggiungo io... Fa piacere essere davanti alle milanesi, ma ci manca ancora un punto. Se lo conquisteremo sarà motivo d'orgoglio".
Il suo mito: "Ho sempre fatto il difensore centrale, quindi il mio idolo era Nesta".
Le somiglianze con Nesta: "Non scherziamo... Ho visto molte sue partite e ho provato a prendere qualcosa da lui. Nesta è un mostro sacro del calcio italiano, da lui ho solo da imparare. Idem dal suo ex compagno Thiago Silva".
Su Conti e Kessiè: "Conti è impressionante per la corsa e la determinazione che mette su ogni pallone. Ha segnato parecchi gol e ha garantito rapidità alla squadra nelle ripartenze. Sa trasformare in un attimo l'azione da difensiva in offensiva. Kessiè è un centrocampista che in Italia nessuno ha. Mai visto a livello fisico uno così forte, diventerà un top player".
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