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Calhanoglu e André Silva faticano. In Nazionale per il rilancio

Stefano Bressi

Nel Milan sia Calhanoglu che André Silva fanno molta fatica. Vogliono rilanciarsi sfruttando i match con le loro Nazionali, dove brillano.

In meno di due settimane, Hakan Calhanoglu ha giocato quattro volte titolare nel Milan: Chievo Verona, Juventus, AEK Atene e Sassuolo. Il match migliore è stato probabilmente l'ultimo, in cui ha calciato una buona punizione e creato qualche sussulto. Per il resto, gol di Verona in contropiede a parte, ha creato molto poco. A Milanello, però, sono sicuri che Calhanoglu non sia questo. Il turco sta ancora vivendo un periodo di assestamento e adattamento e tutti si augurano che presto si possa sbloccare. Il commissario tecnico della Turchia, sua nazionale, ha detto che il problema di Calha sono i pochi spazi. Si dovrà abituare. Mircea Lucescu lo stima molto e per questo lo considera il rappresentante del nuovo corso turco e quando il 10 rossonero non c'è, pesa. Eppure i big nella Turchia non mancano: Arda Turan, Burak Yilmaz, Emre Belozoglu. Tutti ritenuti colpevoli della mancata qualificazione al Mondiale e per questo non convocati. Calhanoglu c'è, nonostante abbia saltato il match decisivo per una squalifica evitabile. Perdonato subito, scrive La Gazzetta dello Sport.

Discorso simile può essere fatto per André Silva. Il portoghese ha dimostrato di trovarsi perfettamente a proprio agio in Europa, ma meno in Serie A. Anche se, contro l'AEK Atene, ha faticato non poco. Il bottino resta ottimo: 4 gol in sei partite. Media gol alta anche in Nazionale, con 11 reti in 17 presenze di cui 14 da titolare. Di questi gol, nove sono arrivati nelle qualificazioni ai Mondiali. Uno ogni 87 minuti. Stavolta dovrà reggere l'attacco del Portogallo da solo, visto che non ci sarà Cristiano Ronaldo, a riposo per le amichevoli contro Arabia Saudita e USA. André vuole migliorare ancora la media gol con il Portogallo per poi alzare quella rossonera. Vuole prendersi il Milan anche in campionato. In Portogallo si parla anche della sua relazione con Sara Rodrigues, modella laureata in ingegneria chimica. Al Milan però interessano i gol. Nella speranza che lui e Calhanoglu facciano rifornimento in Nazionale per tornare al top.

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