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La campagna acquisti estiva, tanto esaltata nei mesi scorsi, si è rivelata quasi fallimentare. Sono in pochi i gocatori che si stanno rivelando acquisti azzeccati e probabilmente sono quelli che meno ci si aspettava. Sicuramente tra i più deludenti, se non il più deludente, è Hakan Calhanoglu. Il turco, dopo quasi cinque mesi, non si è ancora adattato al calcio italiano e ha fornito solo prestazioni non all'altezza. Presentato come fantasista dotato di tecnica sopraffina, finora non è mai riuscito a incidere e ha raramente indovinato una giocata illuminante. Il vero problema, però, è la sua collocazione: non è un esterno, non è una mezzala. Calhanoglu è un trequartista, ma non un numero 10. Caratteristiche forse troppo complesse per fare la differenza nel Milan.
Finchè c'è stato Vincenzo Montella in panchina, tuttavia, il turco si sentiva in ogni caso apprezzato e preso in considerazione, più o meno. L'Aeroplanino ha più volte speso parole d'elogio per lui, dicendo di aspettarsi da lui quel qualcosa che avrebbe potuto elevare il livello della squadra. Spesso lo ha gettato nella mischia in attesa di qualcosa che però non è mai arrivato. Gennaro Gattuso a quanto pare non è della stessa idea. Al momento il turco è infortunato, ma sembra che anche se fosse a disposizione non rientrerebbe nei piani del calabrese.
Ecco perchè il club rossonero starebbe già valutando l'ipotesi di cederlo, magari già a gennaio per investire su un giocatore più funzionale e prima che si svaluti troppo. Probabilmente al momento si potrebbero guadagnare ancora una ventina di milioni. Nei giorni scorsi si è parlato di un interessamento di alcuni club turchi, ma secondo Tuttosport non ci sono conferme. In ogni caso, il numero 10 rossonero non sembra intenzionato ad arrendersi: vuole ancora giocarsi le proprie carte al Milan e non vuole andare via. La speranza di Gattuso, Massimiliano Mirabelli e tutti i tifosi, a questo punto, è che finalmente Calhanoglu riesca a esplodere.
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