Niente da fare, il Milan è ancora di Silvio Berlusconi. Per milioni di tifosi oggi sarebbe dovuto essere un giorno storico, ma anche stavolta il closing è saltato. Stavolta, però, c'è addirittura il rischio che non avvenga mai, almeno con questi compratori. Secondo quanto scrive Pasquale Campopiano, giornalista che ha seguito la vicenda fin dagli inizi, in realtà Fininvest e Sino-Europe Sports sarebbe giunti a una sudatissima bozza di un accordo su una nuova proroga.
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Campopiano: “Fininvest chiede garanzie a SES per la proroga”
Ufficialmente, infatti, Fininvest a partire da mezzanotte sarà libera di trattare anche con altri acquirenti. SES non ha rispettato gli accordi, non portando i soldi, e dunque non c'è più alcun vincolo. In realtà, però, c'è un accordo sulla parola tra le parti. Il nuovo contratto sarà redatto nei prossimi giorni e dovrebbe prevedere il pagamento di una nuova caparra da 100 milioni da parte di Yonghong Li. Non è stata ancora fissata una vera e propria scadenza.
Dopo il versamento di questa ulteriore somma, Fininvest dovrebbe concedere altri 30 giorni circa a SES per recuperare la somma pattuita. Questa volta, però, Sino-Europe dovrà fornire due garanzie precise: la trasparenza dei capitali versati da Li, così da evitare le voci sul rientro di capitali da parte di Berlusconi, e la certezza che arrivino gli altri 320 milioni.
Si prospetta, dunque, un'altra settimana delicatissima, l'ennesima. Berlusconi è molto combattuto in questi giorni, visto che sta pensando seriamente di tenersi il Milan, ma i figli premono affinché venda. Sarebbe di certo libero di cercare nuovi acquirenti. Volendo, Fininvest potrebbe anche rinnovare alcuni contratti senza l'approvazione di SES in questo periodo. In realtà, però, riguardo a quest'ultimo punto ci si è accordati affinché non si alteri il bilancio. In pratica il Milan è in un limbo.
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