Il giornalista Pasquale Campopiano, molto aggiornato su tutte le vicende relative al closing del Milan, ha detto la sua in merito alla mini caparra di 20 milioni di euro, che sarebbe arrivata nei giorni nelle casse Fininvest. Ecco le sue parole su pasqualecampopiano.com: "I 20 milioni saranno pure la “mancia lasciata sul tavolo del Milan”, come qualcuno li ha definiti, ma sono un segno. Il segno evidente che Fininvest e SES vanno avanti: senza firme, senza contratti, senza comunicati, ma vanno avanti. C’è molto più di un accordo tacito sul piatto, ci sono 20 milioni di buone ragioni per andare avanti. A questo punto la strada che si apre davanti al povero e bistrattato Diavolo di questi mesi ha un bivio immediato: gli altri 80 milioni tra oggi e lunedì o tutti i 300 rimanenti (che poi dovranno essere 400 con i primi 100 per il Milan). Mi spiego meglio. Al di là della inevitabile ironia, se dovessero arrivare gli altri 80 milioni nei prossimi tre giorni sarà il segno evidente che Sino Europe sta “comprando tempo”. Non riuscirà a chiudere nella data ufficiosa del 7 aprile e molto probabilmente chiederà a Fininvest altro tempo per porre un argine alle restrizioni cinesi che stanno condizionando anche l’acquisto offshore del Milan. In caso contrario, nel caso in cui non vedrete arrivare gli 80 milioni, come sempre, ne sentirete di tutti i colori: salta, sta saltando, salterà, non hanno soldi, arrivano i russi, gli indiani, gli americani e i Totò d’Arabia. Niente di tutto questo, se non saranno versati gli 80 milioni restanti dellla terza caparra sara’ il segno evidente che questi 20 milioni comprano solo i giorni cha porteranno da qui al closing, a quella data lì. Quale la scopriremo, difficile il 7 più facile che ci si avvicini al derby".
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Campopiano: “Mini caparra? Sono due le possibili soluzioni…”
Pasquale Campopiano, giornalista che da mesi si occupa della vicenda della cessione del Milan ai cinesi, si concentra sui 20 milioni della mini caparra
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