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Pasquale Campopiano, giornalista ben informato sulle vicende relative alla cessione del Milan, ha pubblicato degli aggiornamenti sulla vicenda sul proprio sito web. Ecco le sue parole:
Nessun proclama, zero date – anche se i prossimi giorni saranno inevitabilmente decisivi – e tanto lavoro per trovare un nuovo accordo. La storia infinita del closing tra Fininvest e il fondo cinese Sino Europe per la cessione del Milan va avanti. Con grande cautela, perché l’ennesima mancata firma dello scorso 3 marzo ha spiazzato tutti, non solo i tifosi. Dopo giorni di incontri serrati per riprendere la trattativa e la stretta di mano virtuale tra advisor e studi legali delle due parti, si avvicina a piccoli passi la concessione di un’ulteriore proroga da Via Paleocapa a fronte del pagamento di una terza caparra da 100 milioni da parte del chiacchieratissimo broker cinese Yonghong Li.
TERZA CAPARRA IN AVVICINAMENTO – La più incredibile trattativa di M&A nello sport, così l’hanno definita esperti economisti interpellati, anche se faticosamente, va avanti. Lo garantiscono fonti vicine alla vicenda. Nei giorni in cui più o meno strumentalizzate voci su altre fantomatiche cordate interessate al Milan si susseguono (ma al momento zero nuove offerte per il Diavolo, ceduto ad un prezzo, 740 milioni, ritenuto fuori mercato), SES lavora per garantire a Fininvest le condizioni richieste. Il nuovo contratto in fase di scrittura partirà dalla trasparenza sui capitali investiti da Yonghong Li nelle prime due caparre: in queste ore la Rotschild, advisor finanziario dei cinesi, sta presentando a Fininvest e alla banca Unicredit un dossier dettagliato che rispetti tutte le norme antiriciclaggio e metta a tacere le voci su non meglio identificati capitali di rientro. Contemporaneamente il fondo cinese ha chiesto alla sede operativa della China Huarong ad Hong Kong, che ha garantito capitali “due to closing” da liberare nel momento dell’acquisto, di tranquillizzare Fininvest sulla riuscita dell’operazione una volta ottenuta la proroga.
SINO EUROPE, ECCO TUTTE LE SCATOLE REGISTRATE
IL NUOVO CONTRATTO GARANZIE ANCHE PER I CINESI – Due mosse decisive che potrebbero spianare la strada alla ripresa di una trattativa che in questi giorni di limbo concordato resta silente. I passi che Fininvest e SES dovranno compiere nelle prossime ore saranno i seguenti: chiuso il dossier antiriciclaggio e garantita la terza caparra si firmerà il nuovo contratto e verranno versati ulteriori 100 milioni (e saremo a 300, più del 50% del valore del club) con il solito schema Hong Kong-Lussemburgo-Milano. Dovesse arrivare la firma sulla nuova trattativa scatterebbe all’incirca un mese di tempo a disposizione per gli investitori cinesi. Che in questo momento stanno a loro volta chiedendo garanzie a Fininvest: modalità di pagamento diverse da quelle previste e un prezzo di acquisto riveduto e corretto, potrebbero essere le novità del nuovo accordo. Il condizionale, ovviamente, in questa storia incredibile, non è d’obbligo, è proprio il punto di partenza."
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