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Don Fabio Capello spegne oggi 71 candeline. Lo festeggiamo andando a ripercorrere i 5 successi più importanti che hanno scandito la sua carriera con il Milan.
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La storia di Fabio Capello con la maglia del Milan parte da lontano. È il 1976: l'attuale allenatore del Jiangsu Suning lascia la Juventus per accasarsi con i rossoneri, dove chiude la carriera da calciatore nel 1980 dopo aver vinto una Coppa Italia (nel 1976, n.d.r.) e uno Scudetto nel 1979. Le presenze con il 'Diavolo' saranno 65, condite da 4 reti.
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Subentrato ad Arrigo Sacchi nel 1991, Fabio Capello dà il via a uno dei cicli più vincenti della storia rossonera. Il 1992 è l'inizio della scalata, con la vittoria del primo Scudetto da allenatore. Nei successivi 4 anni, il Milan si aggiudicherà il Tricolore altre 3 volte.
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È il 1994. I rossoneri schiantano il Barcellona del 'Profeta' Johan Cruijff dopo una settimana d'avvicinamento scandita dalle dichiarazioni di supponenza del tecnico olandese. Presunzione che verrà letteralmente spazzata via dalla doppietta di Massaro, dalla perla di Savicevic e dalla rete della sentenza di Desailly. Il Milan conquista così la quinta Coppa dei Campioni della sua storia dopo aver perso la Finale dell'anno prima contro l'Olympique Marsiglia.
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Sempre nel 1994, Fabio Capello sarà anche l'artefice della spettacolare vittoria del 14º Scudetto rossonero. Il vero punto di forza è la difesa: sono solo 15 i gol subiti in campionato, con la ciliegina sulla torta rappresentata dal record di imbattibilità conquistato da Sebastiano Rossi (929' con la porta inviolata, n.d.r.).
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La 1995/1996 sarà l'ultima stagione vincente per Fabio Capello alla guida del Milan. Lo Scudetto conquistato al termine dell'annata nasce dalla capacità del tecnico piemontese di far giocare insieme tre attaccanti puri come Roberto Baggio, Dejan Savicevic e George Weah. Il ciclo vincente rossonero si chiuderà con la decisione di trasferirsi in Spagna, sponda Real Madrid, squadra con la quale vincerà tutto e che gli regalerà lo storico soprannome di 'Don Fabio'.
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