Caravaggio alla riscossa: Montolivo torna protagonista

Vittoria sudata quella contro il Cagliari che, pur nelle difficoltà, ha visto un Milan sì ancora cantiere aperto ma ancora una volta, la sesta su sei gare ufficiali sin qui disputate, vittorioso. Nel turbinio di emozioni della prima stagionale in campionato a San Siro, con tanto di 50 000 spettatori e la presidenza cinese in tribuna, hanno spiccato i gioielli Patrick Cutrone, sempre di più bomber rossonero, e Suso, ormai totem insostituibile, ma anche uno dei meno attesi: Riccardo Montolivo. Col suo modo silenzioso, l'ex capitano rossonero, che sembrava ormai stretto ai margini della rosa visti i tanti acquisti, l'arrivo di Lucas Biglia e la riconferma di Manuel Locatelli, si è messo a lavorare sodo e ha dimostrato, a suon di prestazioni convincenti, che sta tornando il giocatore di un tempo.

Ieri sera il regista rossonero ha tenuto in piedi il centrocampo mostrandosi il più lucido della mediana anche nei momenti di maggiore difficoltà; il suo contributo in entrambe le fasi e la sua duttilità tattica hanno permesso ai rossoneri di non essere travolti dal Cagliari e anzi di ritrovare la retta via nel momento più duro del match quando, dopo il pareggio, sembrava che il Milan potesse capitolare da un momento all'altro. Ed è per questo che Vincenzo Montella, nel post partita, ha speso parole di encomio nei suoi confronti, parlando così ai microfoni dei giornalisti: “Non so se dipende dalla fascia, l’anno scorso è stato sei mesi fermo. Ci vuole tempo per riprendere il ritmo gara. Sta crescendo sempre di più, sarebbe utopia pensare che si sentisse capro espiatorio dei mancati risultati degli altri anni. E’ un giocatore libero, che anche oggi ha fatto un’ottima prestazione”, parole di stima che rendono onore all'uomo più che al giocatore e che rimettono al centro del progetto un giocatore che sembrava si stesse perdendo. E come se non bastasse c'è un elemento in più che sta impreziosendo e rilanciando Montolivo in questo Milan: le sue doti, unite alle necessità del campo, hanno fatto sì che Montella proponesse il giocatore non solo come regista davanti alla difesa ma anche come mezzala, ottenendo tra l'altro ottimi risultati. Prospettive interessanti per l'ormai 32enne che sembra essere l'acquisto in più di questo mercato rossonero.

Valerio Paini

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