Causio: “Niang tornerà. Suso è super, ma preferisco..”

Sulla fascia destra Causio ha costruito i suoi successi italiani, europei e mondiali. Con la Juventus, certamente, ma anche e soprattutto con l'Italia. Chi meglio di lui per dare un giudizio sugli esterni che sta mettendo in luce il campionato italiano? Lui, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, parte da un presupposto: "Le ali vecchio stampo, come lo eravamo io, Domenghini, Conti, Donadoni, non esistono più. Ora giocano in maniera diversa, non fanno più la fascia a tutto campo".

Su Suso: «E’ un esterno da 4-3-3, non fa l’ala. Però è bravo ad adeguarsi a difendere nella fase di non possesso. Credo sia la miglior scoperta del Montella allenatore rossonero, e il giocatore sta ricambiando tanta fiducia. Ha un sinistro magnifico, mette dentro palloni sempre efficaci».

Tra Bonaventura e Niang chi è più «ala»?

«Jack lo conosco dai tempi dell’Atalanta, è un signor giocatore ma è più una mezzala che si spinge in avanti. Con lui è stato bravissimo Galliani, saranno la colonna della squadra del futuro. Niang lo vedo invece più attaccante, seconda punta o centravanti. Ultimamente si è un po’ perso ma tornerà».

Insigne-Mertens-Callejon: dei tre probabili titolari del Napoli chi la impressiona di più?

«Ho un debole per Insigne, mi piace dai tempi del Pescara. Mi impressiona anche se credo debba ancora fare l’ultimo salto di qualità: i numeri da grande giocatore li ha. Spero che i tifosi del Napoli possano sostenerlo di più, stargli vicino anche nei momenti meno felici. Vedo che spesso si ferma sulla trequarti e cerca Cal- lejon, tutti e tre sono bravissimi a verticalizzare. Mertens si è spostato addirittura a fare il centravanti da quando manca Milik, e anche Callejon è un giocatore d’attacco».

SEGUICI SU: /// /// /// ///