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Il giornalista de 'Il Sole 24 Ore', Carlo Festa, ha pubblicato sul suo blog personale, presente sul sito web del noto quotidiano economico, un aggiornamento sulla : Festa ha dipinto un possibile scenario sulla vicenda qualora saltasse la trattativa tra l'azienda di Via Paleocapa e la società presieduta da .
“Trattative ancora in corso tra Yonghong Li e Fininvest: l’obiettivo è arrivare al pagamento, entro questa settimana, di per avere poi un’ulteriore proroga entro fine mese sul closing dell’operazione – ha puntualizzato Festa -. Ma cosa succederebbe se i cinesi non riuscissero a pagare altri 100 milioni? I 200 milioni già arrivati in Italia resterebbero nella disponibilità di Fininvest? Ebbene su quest’ultimo punto non ci sarebbe un’assoluta certezza – ha sottolineato il giornalista -. Infatti i 200 milioni, che ora sarebbero in un conto a Unicredit, formalmente resterebbero a Fininvest, ma alcuni osservatori notano che potrebbe venirsi a creare una clausola legale 'con l’elastico' tale per cui in determinate situazioni in cinesi potrebbero richiedere indietro i soldi”.
Scenario, questo, confermato anche dall'edizione odierna del 'Quotidiano Sportivo': sembra, infatti, che manchi ancora un'intesa sui 200 milioni già versati dalla cordata cinese. Per Fininvest, e per Silvio, Berlusconi quei soldi sarebbero già da considerarsi rossoneri a tutti gli effetti: sia che si arrivi al closing sia che salti tutto. Dall'altra parte, invece, SES è pronta alla battaglia legale perché la famosa “inadempienza contrattuale” non sarebbe dovuta direttamente a loro ma alle esportazioni di capitali all'estero, dunque per colpa delle restrizioni del Governo cinese. Per questo motivo 'Sino-Europe Sports' sarebbe pronta a versare altri 100 milioni entro venerdì prossimo: perché la società presieduta da Yonghong Li è consapevole di potrebbe recuperarli eventualmente in tribunale.
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